“Viaggio alla scoperta di una famiglia molto… reale” Le api.

Quest’anno maestra Valentina ha finalmente realizzato il suo sogno, contagiando con il suo entusiasmo i suoi bambini della 3° A e le maestre Francesca e Tiziana e travolgendo persino maestre e alunni della classe 5°A.
All’inizio noi bambini ci siamo un po’ spaventati perché voleva presentarci le Api! Quelle che pungono! Quelle che ci fanno scappare veloci e ci fanno fare gesti incontrollati con le braccia per scacciarle!
Ma lei ci ha rassicurato subito: impareremo tutti insieme a conoscerle, rispettarle e addirittura scopriremo quanto sono importanti per il nostro pianeta! E aveva ragione… se trovate una piccola ape in difficoltà, datele zucchero e un po’ d’acqua e dopo essersi riposata, tornerà a lavorare instancabile per il bene del nostro pianeta.

Abbiamo letto e raccolto tante informazioni su questa famiglia specialissima, abbiamo visto tantissimi filmati e le abbiamo disegnate

Abbiamo scoperto dove vive, come nasce e si trasforma, quanti lavori svolge da adulta.

Abbiamo osservato con una lente d’ingrandimento un vero Bombus Terrestris (morto), parente dell’ape, per vedere come è fatto dal vivo.

Poi è venuta a scuola un’esperta che ci ha portato le attrezzature che utilizza per interagire con le api, alcuni favi dove si vedevano benissimo le cellette esagonali e abbiamo sentito il profumo di vati tipi di miele.

Finalmente siamo andati a conoscere le nostre amiche api dal vivo ma in sicurezza. 1° tappa: Istituto Agrario di Sassari.

Dall’arnia di vetro possiamo osservarle in sicurezza: lavorano instancabili, in continuo movimento, ognuna svolge un ruolo ben preciso. A proposito, quella col pallino rosso è la Regina!

2° tappa: Azienda didattico sperimentale della Facoltà di Agraria, Ottava. Qui ci aspettano Matteo e Tiziana, due specialissimi esperti di insetti.

Sono talmente bravi che superiamo la paura di toccare una larva di Tenebrio Molitor, anche detta larva della farina, di cui hanno un intero allevamento!

Questa avventura ci ha insegnato che, grazie all’impollinazione, le api favoriscono la riproduzione di piante e colture, garantendo la produzione del 35% di cibo globale e regolando diversi ecosistemi. Einstein disse: “Se le api scomparissero dalla faccia della Terra, all’uomo non resterebbero che 4 anni di vita”.

Da quel di F.D.A. per ora è tutto. Alla prossima avventura!

Articolo di Maestra Valentina, 3° A, F.D.A. Primaria.

Curato da Maestra Maria.

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