<<Oggi noi ragazzi della III A della Scuola secondaria di Via Satta, siamo andati a visitare la Biblioteca Popolare dello sport per partecipare a un nuovo progetto interdisciplinare sulla lettura>>.
<<Appena siamo entrati nella biblioteca eravamo silenziosi e ci guardavamo intorno: c’erano le magliette delle squadre di Sassari della Torres, della pallamano e del basket femminile e maschile. Noi eravamo incuriositi e abbiamo subito in iniziato a toccare i libri che ci circondavano. Claudia, la responsabile del progetto, ci ha accolto con un bel sorriso e ci ha parlato di Uomini e Donne sportivi spiegandoci che si può essere eroi e campioni anche senza riconoscimenti o medaglie.
Noi, entusiasti, abbiamo fatto diverse domande, una dietro l’altra. Ci ha spiegato quello che dovremo svolgere a scuola e ci ha prestato un libro (che alcuni di noi hanno già iniziato a leggere durante l’ora di Alternativa) da leggere entro febbraio, quando torneremo alla Biblioteca dello sport per la restituzione del lavoro svolto. Ci ha anche detto che il pomeriggio possiamo andare alla biblioteca per chiedere libri in prestito o semplicemente consultarli, dopo esserci registrati, e, inoltre, possiamo chiedere in prestito un pallone o le racchette e giocare nel piazzale del Duomo che è proprio là davanti, sempre a patto che restituiamo il materiale che ci viene prestato. Questo sarà di sicuro un bel modo per unire l’utile della lettura al dilettevole del gioco, un bel modo per accogliere noi ragazzi. Alla fine della presentazione siamo andati via ringraziandola. Anche le insegnanti che ci hanno accompagnati, la professoressa Manca e la professoressa Pintore, erano molto contente dell’attività svolta e ci hanno assicurato che questo lavoro farà scaturire in noi delle belle e profonde riflessioni>>.
Dalla secondaria di primo grado, la classe 3A e le docenti Manca e Pintore.
Articolo a cura di Adriana Mossa