Un tuffo nel passato!

Nella classe seconda A della Scuola Primaria di Bancali i bambini si dedicano ad ampliare le loro conoscenze partendo dall’ osservazione diretta di oggetti appartenenti ad un tempo ormai trascorso… è l’ora di storia, maestra Daniela e maestra Donatella sono molto indaffarate nel sistemare e catalogare tutti gli oggetti che i bambini hanno portato a scuola per rendere più piacevole ma anche più interessante la lezione. Maneggiano ogni cosa con grande cautela e in maniera altrettanto accurata la sistemano in bella vista affinchè tutti possano ammirare.

Si ha l’impressione di essere dentro la scena di un film, si respira un’atmosfera nuova fatta di curiosità e mistero… eh già perché di alcuni oggetti ci si chiede quale possa esserne la funzione, i bambini osservano, manipolano, colgono ogni piccolo particolare, si rivelano ottimi osservatori. Maestra Daniela ha tante cose da raccontare :

Con la preziosa collaborazione delle famiglie siamo riusciti a ricreare un MUSEO TEMPORANEO in classe per osservare come sono cambiati gli oggetti nella vita degli esseri umani e ricollegarci al fatto che ogni cosa ha una storia. L’essere umano ha cercato, grazie al suo intelletto e alla sua abilità manuale, di migliorare la sua vita attraverso gli oggetti e le macchine. Raccontare e tramandare attraverso il contributo delle famiglie è una fonte inesauribile di ricchezza. Abbiamo osservato quindi l’evoluzione dell’illuminazione, del riscaldamento, del libro, del telefono, dell’essere umano. Dall’ossidiana al coltello quanto tempo è passato? Abbiamo provato a immaginare come fosse prima la vita degli uomini. Ogni cosa ha una storia, abbiamo anche letto una lettera di 104 anni fa, di un marito in guerra (1917) alla sua amata moglie. Successivamente abbiamo costruito la striscia della vita di ogni bambino. Partendo da una loro foto da neonati. Ogni foglio per ogni anno per indicare l’età e consolidare il concetto di durata del tempo.  Per poter ricostruire il passato abbiamo raccolto fonti e documenti. Quanto è facile la vita oggi rispetto al passato? Osservare anche foto per capire come erano le strade, come ci si vestiva, come si lavorava.”

Aggiunge anche quanto le famiglie siano state bravissime nel reperire tutti gli oggetti utili alla realizzazione di questo museo temporaneo che ha suscitato interesse e curiosità non solo nei bambini.

Una graditissima idea che ha riportato alla mente molti ricordi personali tra i visitatori più cresciuti del plesso, di quando … da bambini la nonna si raccontava attraverso le foto in bianco e nero e anche un po’ ingiallite, che affollavano il ripiano della cassettiera, accuratamente incorniciate da preziose cornici di legno o di argento e di quando … per fare le fotografie occorreva il rullino e di quanto fosse bellissimo ritrovarsi tutti insieme a guardarle e a commentarle.

Altrettanto incredibile rivedere le vecchie mille lire e le cassette da ascoltare nel mangianastri e sfogliare la rivista “Quattroruote” del 1972. Una vera emozione e una grande sorpresa per tutti!

Complimenti alle insegnanti, ai genitori e ai bambini della seconda A perché ancora una volta hanno dato prova di grande spirito di collaborazione e condivisione.

Da Bancali maestra Manuela