Continuità

Questa è la storia di un piccolo seme che viveva in un bellissimo prato verde insieme ad altri semini suoi amici.

Loro trascorrevano tanto tempo insieme a chiacchierare a giocare.

Passavano i giorni, le settimane, i mesi e Semino si era un po’ stancato di stare sempre e solo in quel prato, che ormai conosceva a memoria.

Cosi alla fine dell’estate chiamò il suo amico vento e gli chiese:
“Ehi … amico Vento saresti così gentile da farmi volare in un nuovo prato?”

Il vento non se lo fece ripetere due volte e iniziò a soffiare facendo volare Semino.

E soffiò, soffiò finché Semino non atterrò in un terreno bellissimo.

Si guardò attorno, ma non vide altri semini uguali a lui!

C’erano fiori, piante di colori e forme diverse.

Tutti lo salutarono e lo accolsero con affetto tempestandolo di domande. Semino era confuso ed emozionato il cuore gli batteva un po’.

Iniziava a pensare che forse sarebbe stato meglio farsi riportare indietro dal suo amico vento, ma proprio mentre pensava tutte queste cose si avvicinò a lui una signora gentile che prendendolo con delicatezza nella sua mano gli disse:

“Ciao piccolo Semino, ben arrivato in questo giardino”.

A Semino tremavano un po’ le gambe, non sapeva dove lo avrebbe portato quella signora, ma si fidò di lei.

La signora lo portò in un terreno stranissimo, scavò una piccola buca e lo ricoprì con della soffice terra. Sotto quel terreno Semino non era solo, infatti altri semini erano stati piantati proprio come lui.

Sotto quel terreno Semino cresceva ogni giorno di più, finché non divenne un bellissimo alberello circondato da tanti nuovi amici.


Storia e illustrazioni a cura di maestra Maria Farris – Cl. I B – Sez. Montessori, Primaria F. De André
(post a cura di m.o Aldo)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.