Dalla secondaria di primo grado di via Forlanini, la prof Puggioni scrive:
<<Partiamo dalla fine poi in futuro vi aggiornerò sulla partenza!
… è ora di bilanci>>
Che cosa abbiamo letto?
<<Esplorando e attingendo dalla biblioteca di classe (un grande armadio di metallo dismesso e senza ante con tre ripiani ricchi di libri) abbiamo letto un po’ di tutto, a SCELTA: riviste per ragazzi (generiche e scientifiche), graphic novel (fumetti insomma…), libri illustrati, libri di poesia, romanzi di vario genere e varia metratura: gialli, avventura, fantasy, horror, di crescita (amore, amicizia, famiglia…).
Da non dimenticare: i libri li possiamo abbandonare se non ci convincono!
Libri portati un po’ da tutti: dalla prof, dai compagni, acquistati prima e per Natale.>>
Come li abbiamo conosciuti?
Attraverso momenti di scambio e divulgazione: book talk, chiacchierate informali tra di noi, book speed date, ascolti in rete/o a distanza di recensioni (maestra Concetta, libraie/i, esperti di Mare di libri)…
Quando abbiamo letto?
Tutto l’anno, fin dal primissimo giorno di scuola. Dalle due alle tre volte alla settimana per un tempo variabile, dai 15 ai 30-40 minuti… Alcune volte ha letto la prof e tutti ad ascoltare, emozionarsi, intervenire, commentare; che senso di abbandono ascoltare le ultime pagine di “BOY” di Roald Dahl!
Altre volte si leggeva in autonomia, qualche volta confrontandosi con qualche compagno, soprattutto nelle scelte e nel sostegno.
Nella lettura autonoma ci siamo allenati alla concentrazione e alla resistenza, ponendoci di volta in volta degli obiettivi da raggiungere.
Com’è andata?
Alcune voci dai questionari finali di lettura e dalle lettere recensione…
“Ciao io mi chiamo M. e anche se sei preoccupata perché stai per entrare alle medie stai tranquilla perché
ora ti spiegherò come stanno le cose.
Ogni giorno come compiti di italiano dobbiamo leggere e fare due o più annotazioni sul taccuino.
Abbiamo una biblioteca di classe molto amplia da cui prendiamo i libri da leggere come compito. La cosa
bella è che se il libro non ti prende lo puoi abbandonare (…) Il libro che ti consiglio è… Il libro lo adoro e
quando ho finito il primo, me li sono comprata tutti fino al quarto (quello che attualmente leggo). Questo
libro mi ha fatto scoprire che adoro la mitologia greca…dovresti leggerlo perché scoprirai sicuramente tante
curiosità sul mondo greco e sui suoi dei ma soprattutto puoi vivere un’avventura attraverso gli occhi di
Percy”
A. “… nel percorso di lettura che affronterai diventerai un lettore molto più capace e a leggere in modo
molto più costante.
Io in questo percorso di lettura ho conosciuto nuovi generi e nuovi libri di cui prima non sapevo neanche
l’esistenza.
Ma soprattutto un’emozione mi è rimasta impressa quella di quando finisci un libro.
Io quando finisco un libro tolgo il segnalibro e lo chiudo, da allora quel libro è entrato dentro di me e da quel
giorno quella sensazione si ripete ogni volta che finisco un libro.!”
C “La scuola media può sembrare un inferno e anche io ci credevo ma dopo poco ha iniziato a piacermi e
sembrare interessante. Una delle cose più belle che ho affrontato è stato il laboratorio di lettura; là si possono scegliere dei libri molto interessanti (…) il libro che ti consiglio è semplicissimo da
leggere soprattutto perché le parole sono usate anche al giorno d’oggi e tra di loro “filano”.
L. “Spaventati per la scuola media? Tranquilli, lo ero anche io!
Mi chiamo L. ho undici anni e sto concludendo la classe prima della scuola secondaria.
Niente paura, non ci sono solo momenti stressanti, ma anche momenti rilassanti e belli. Uno di questi è il
laboratorio di lettura dove leggiamo dei libri scelti da noi. Possiamo scegliere se leggere in silenzio o andare fuori dall’aula a confrontarci sui libri che stiamo leggendo. (…) Il libro che ti consiglio è un romanzo storico, ma contemporaneamente d’amore e di avventura, perfetto per me e per tutti quelli
della mia età. Non volevo mai fermarmi nella lettura perché volevo sapere sempre di più. Alcune volte ero
così coinvolta nella storia da intristirmi o essere felice. (…) Questo libro è molto toccante, coinvolgente e
trascina dentro la storia. Spero di conoscervi e magari ci confrontiamo fuori dall’aula sulla Sfolgorante luce
di due stelle rosse”
Dal questionario, alcune domande chiave…
Quali progressi ritieni di aver compiuto come lettore?
M. “Penso di essere riuscita a leggere molto di più degli anni scorsi, e ho capito finalmente che libri mi
piacciono”
G. “Credo di aver imparato a soffermarmi di più sulle parole, sulle descrizioni e fare citazioni sul taccuino;
ho imparato anche a usare alcune descrizioni e incipit che ho trovato”
L. “Come lettore sono cresciuta, è vero tendo a leggere spesso libri della stessa collana, ma mi
incuriosisco facilmente se qualcuno mi racconta o mi presenta delle nuove storie. Sono diventata più
esigente, il libro mi deve piacere, ma prima di abbandonare il libro ora mi impongo di leggere più
possibile perché’ ho capito che spesso gli inizi sono ingannatori.”
Cosa faresti diversamente se il laboratorio potesse cominciare daccapo?
R. “Cercherei di distrarmi di meno”
L. “Se il laboratorio iniziasse da capo mi piacerebbe fare meno le annotazioni e creare più recensioni
da mettere a disposizione degli altri e poi avere degli spazi dove leggere rilassati, una luce più calda
e rilassante, magari con della musica tranquilla”.
M. ”Lo rifarei identico”
La prof come ti può aiutare nel laboratorio?
G. “può aiutarmi consigliandomi nella scelta dei libri”
R. “Spostarmi in una stanza da solo per distrarmi di meno”
C. “Farmi stare in un posto più silenzioso”
M. “La prof. mi è stata già molto di aiuto, quindi secondo me in nessun modo!”
L. “Prof, va bene così! Oggi ho comprato un nuovo libro in libreria!”
LA LETTURA È anche ALLENAMENTO…
E DEVO DIRE CHE COME PRIMO ANNO I RISULTATI SONO PIÙ CHE PROMETTENTI!
DIMENTICAVO il taccuino del lettore!
Di lettura si scrive… e anche qui, ci stiamo scaldando i muscoli! Vi faremo sapere…
Buone vacanze a tutti!
articolo a cura di Adriana Mossa