Per tutti i nonni e le nonne che ci sono sempre

I nonni e le nonne sono nelle nostre radici. Nel tempo che trascorriamo insieme a loro ci raccontano il passato, ci sostengono nel presente e ci guidano nel futuro. E quando non ci sono più diventano le stelle più luminose.

I miei nonni sono diventati stelle troppo presto e poco tempo ho potuto trascorrere con loro.

Li conosco dai racconti di mamma e papà, ma io mi sono trovata una nonna comunque. Si chiamava nonna Eletta e abitava nel mio palazzo, proprio sotto di me. Io mi sdraiavo in terra e poggiavo l’orecchio per sentire quando rientrava da fare la spesa col suo sacchetto di rete, e subito andavo in terrazzo e la chiamavo per chiedere il permesso di poter scendere a casa sua. Profumava di acqua di rose e mi ha insegnato tante cose belle, tra cui lavorare all’uncinetto e fare le presine per i fornelli da regalare a mamma.

Forse per questo che vivo la giornata dedicata ai nonni e alle nonne a scuola con tutto il cuore, più di ogni altra giornata evento?

Il 2 ottobre, giornata dedicata, arriva troppo presto. Siamo ancora in periodo di inserimento e di assestamento di inizio anno e allora ci siamo chieste, noi maestre, come renderla comunque speciale coi nostri bimbi e le nostre bimbe? Abbiamo pensato all’albero. Le forti radici che si aggrappano alla terra, il tronco solido che offre rifugio anche nei momenti più difficili, i rami che si protendono nello spazio come trampolini da cui spiccare il volo, la chioma che si trasforma con le stagioni e i frutti, piccoli, grandi, succosi, ammaccati che nascono dopo aver fatto sbocciare fiori differenti per forma, colore e grandezza.

E’ iniziato con l’ascolto. L’ascolto delle parole dei bambini e delle bambine che hanno descritto nonni pescatori, cuochi, che fanno spesa e regalano di nascosto delle mamme gli ovetti di cioccolata; nonne che fanno il sugo, giocano a palla che sbucciano carote e soffrono il mal di mare. Nonne e nonni che sono sulle nuvole.

IL NOSTRO ALBERO

Per tutti i nonni e le nonne che ci sono sempre, per tutte le nonne e i nonni che non ci sono più, per tutti i nonni e le nonne che …..se non ci fossero loro. Per tutte le nonne e i nonni che sono e rimarranno sempre nei nostri cuori e nella nostra mente

Ci organizziamo bene e arriva il giorno tanto atteso: la vera giornata dedicata ai nonni e alle nonne.

Giovedì 7 dicembre li accogliamo nel nostro salone. Li aspettiamo seduti composti e quando entrano intoniamo una bella canzone.

Facciamo un “anteprima spettacolo di Natale” con canzoni e poesie e poi si dà inizio agli allestimenti.

Precedentemente abbiamo conversato su questa giornata, trovando una soluzione per chi i nonni o le nonne non le ha potute avere a scuola. E le soluzioni sono arrivate dai bambini stessi: “tu vieni con mia nonna e stiamo insieme, ok?”

In un attimo un gruppo ha piazzato e addobbato l’albero di Natale, un altro gruppo ha allestito il presepe nell’ingresso e un altro ancora ha dato avvio alle decorazioni di stelle, renne, alberi di legno con tempere e glitter.

Finiamo la giornata con un delizioso buffet offerto dai nonni e tanti auguri di buone feste.

Gli occhi di molti, le parole, la commozione vera per aver trascorso una mattina veramente speciale rimarranno scolpite nei nostri ricordi.

Da Caniga Infanzia

I bambini e le bambine delle sezioni A e C con i loro nonni

Le insegnanti

Le collaboratrici scolastiche Roberta e Donatella

Sara

Articolo di Maestra Carla Moretti

A cura di Stefania Nigra

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