PACE per tutti

Alla scuola primaria di Bancali si parla di PACE.

PACE in tutte le sue forme.

PACE per l’umanità, tra i popoli, tra gli uomini, nell’ambiente familiare, tra i bambini e le bambine. PACE in Ucraina, in Palestina, in Israele e in tutti i Paesi colpiti dalla guerra. PACE per avere serenità, per essere felici, per avere pane, per vivere.  

I bambini e le bambine conoscono l’importanza di questa piccola parola, provano ad esprimere cosa pensano, riflettono, tentano di suggerire come diventare costruttori di PACE perché la PACE è la casa in cui tutti dovremmo abitare.

Sono consapevoli della realtà drammatica dei Paesi non molto distanti. In famiglia se ne parla, seguono i notiziari. Qualcuno usa parole come donazione, associazione, aiuti umanitari.

Riflettono sulla potenza del dialogo, sull’importanza di costruire relazioni pacifiche ed educare alla PACE, già dalla loro età.

In classe 3^ A la riflessione nasce dopo la visione di un video. La discussione collettiva lascia il posto alla realizzazione di un cartellone in cui ogni lettera della parola PACE è composta da tanti tasselli, come in un puzzle si incastrano perfettamente l’uno all’altro.

Ogni pezzo è una parola importante, rappresenta ciò che è davvero fondamentale per costruire la PACE. Sono significativi i disegni che completano il cartellone nei quali i bambini e le bambine raccontano la PACE in tutti i suoi aspetti perché PACE non è soltanto assenza di guerra ma una forma di amore per l’altro.

In classe 1^A si realizza un cartellone in cui da un cuore partono i ” raggi della PACE ” perché la PACE nasce proprio dal cuore … colori sgargianti che trasmettono gioia, serenità, emozioni positive.

Il segnalibro anzi il “SEGNAPACE” di cartoncino riporta i colori dell’arcobaleno, rappresenta un promemoria, per non dimenticare il ruolo importante di ognuno nel perseguimento della PACE. Nelle nuvolette sono scritte le parole che i bambini e le bambine hanno pensato e che si impegnano a ricordare per un presente e un futuro colmi di serenità.

Non mancano le colombe per una Pasqua di Pace realizzate con l’insegnante di religione.

Da Bancali maestra Manuela

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