In viaggio per Tiana

Anche per i bambini e le bambine della 3^B della scuola primaria di Bancali è arrivato il tanto atteso giorno del viaggio di istruzione.

Destinazione Tiana, il paese dell’orbace, il tessuto ottenuto dalla filatura della lana e utilizzato per confezionare gli abiti invernali che i pastori sardi vestivano per ripararsi dall’acqua e dal freddo dell’inverno.

Il viaggio regala un paesaggio incantevole, si possono ammirare i fitti boschi, le verdi vallate, il rio Torrei … sembra di vivere dentro una bella cartolina dai luoghi  pittoreschi e suggestivi, dove le straordinarie sfumature di colore suscitano sensazioni di stupore e incanto.

Prima tappa il museo dell’acqua, un museo a cielo aperto dove è stato possibile ammirare l’ultima gualchiera  ancora funzionante  che trasformava la lana grezza in orbace.

Anche il mulino utilizzato per la macinazione di grano e orzo è una tappa da non perdere e offre lo spunto per un laboratorio a cui i bambini e le bambine si dedicano con grande entusiasmo …

Maestra Maria scrive:

“Dopo l’impegno delle pitture rupestri, la terza B di Bancali si è cimentata nella costruzione di un modello in 3D degli ambienti studiati in geografia.

 Presi dall’entusiasmo tutti hanno collaborato di volta in volta a ricreare l’ambiente che veniva spiegato: montagna ,collina pianura … e così l’atteso viaggio d’istruzione a Tiana( un paesino di montagna ) è stato uno scoprire con i loro occhi che gli ambienti studiati fanno parte anche della nostra bellissima Sardegna.

Il nostro viaggio è stato un continuo cantare … raccontare… interrotto da esclamazioni chiassose :”Maestre i terrazzamenti! “,”Maestra le viti!”..” Le cime arrotondate!”. Arrivati finalmente alla gualchiera i nostri alunni, oltre a scoprire e rivivere un passato neanche troppo lontano, si sono immersi in un’oasi di pace e bellezza tra felci, ciclamini selvatici, ruscelli, cascate …

Per niente stanchi, alla sera si sono dedicati al laboratorio del pane. 

È stato un po’ triste per tutti quanti lasciare quel luogo incantato per rientrare a Bancali.”

L’ esplorazione del luogo è un’occasione per conoscere e riconoscere piante e arbusti, fa da sfondo il piacevole gorgoglio dell’acqua di un ruscello, scorre proprio a pochi passi dai bambini e dalle bambine che ne approfittano per assaporarne l’acqua fresca e per rinfrescarsi un pò.

Per la gioia di tutti i golosi  la giornata si conclude con una merenda molto speciale … panini caldi e morbidi con crema di nocciole. Si rientra a casa felici, per aver visitato un nuovo angolo di paradiso della nostra splendida isola che ci regala ancora una volta l’occasione per meravigliarci e per vivere esperienze da sogno.

da Bancali Maestra Manuela

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