Dalla scatola dei ricordi

I bambini e le bambine della classe Prima di Caniga aprono la scatola dei ricordi e guardate cosa c’è dentro:

PICCOLI BRUCHI CHE DIVENTERANNO GRANDI FARFALLE!

Maestra Romina scrive:

Nel mese di marzo 2022 si è attuato a Caniga il progetto per garantire la continuità tra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria.

Dopo una prima conoscenza con i bambini, futuri alunni di classe prima, le insegnanti hanno proposto un’attività basata sull’albo illustrato di Eric Carle “Il piccolo bruco mai sazio”.

 

 

La storia del piccolo bruco mai sazio è molto semplice, ma coinvolgente. Un piccolo bruco si affaccia alla vita con una missione precisa: diventare una farfalla. Per farlo deve crescere e deve mangiare. Giorno dopo giorno si nutrirà e diventerà abbastanza grande per costruirsi un bozzolo e subire la sua metamorfosi. Le parole del testo sono semplici così come le immagini proposte.

Grazie alla storia, che ripercorre la settimana del bruco giorno dopo giorno, i bambini hanno avuto modo di seguire il percorso di vita del bruco scandito dai giorni che si succedono veloci. Il lunedì il bruco mangia una mela, il martedì due pere, il mercoledì tre prugne e così via. I bambini hanno osservato e contato i frutti, scoperto i giorni della settimana, fino a comprendere che tutto cambia… come il bruco che da piccolo diventa sempre più grande. E alla fine: la meraviglia della metamorfosi!

Il racconto ha consentito di affrontare in modo giocoso la tematica del cambiamento e di condividere emozioni ed esperienze. Dalla lettura animata si è poi passati ad una fase più operativa e coinvolgente attraverso il gioco: ciascun bambino ha colorato i disegni dei vari cibi e ripassato paroline in lettere tratteggiate; poi, per accompagnare l’introduzione del concetto di quantità, ha “sfamato” il bruchino abbinando cibi e giorni; ha categorizzato i cibi in dolci o salati; ha esercitato oralmente la competenza metafonologica (cibi che iniziano con…), prerequisito importante per l’acquisizione della letto-scrittura.

 

Poi, con le tempere e i fogli A4 piegati a metà, bambini e maestre insieme hanno creato la “metamorfosi”, scoprendo l’effetto farfalla e osservando la simmetria delle ali.

 

Infine, per riassumere collettivamente il racconto, lo stesso è stato diviso in sequenze disegnate (prima – dopo –  infine), colorate e appese in sezione.

 

 

Attraverso questa serie di attività i piccoli alunni hanno scoperto la magia della lettura, ascoltando e comprendendo la breve storia, associando parole e immagini a esperienze e contesti, intuendo il significato di successione temporale. Hanno compiuto classificazioni di cibo, parole, colori. Hanno sperimentato il concetto di simmetria assiale e usato diverse tecniche espressive.

… Ora non resta che aspettare il mese di settembre, quando con l’inizio della nuova avventura alla Scuola Primaria i piccoli bruchi si prepareranno a volare come splendide farfalle!

MAESTRA COSA E’ LA SCUOLA PRIMARIA?

Nel mese di maggio 2022 le docenti della Scuola dell’Infanzia e Primaria di Caniga hanno organizzato una simpatica uscita fuori porta per i futuri alunni di classe prima… fuori porta nel vero senso della parola, poiché per i piccoli alunni si è trattato di attraversare la strada che divide un plesso dall’altro, ma quante emozione in quei pochi passi!!!

Approfittando dell’assenza in quella giornata della classe quinta, i bambini di cinque anni hanno potuto entrare in quella che sarà la loro futura aula, sedersi nei banchi (con le loro gambine penzolanti e dondolanti!) e fare un breve tour nei locali interni e negli spazi esterni della scuola, come veri turisti! La curiosità e l’emozione sono state tangibili: i bambini si sono infatti scatenati in una miriade di domande.

Dopo di che ai bambini è stato proposta la visione di un cortometraggio firmato Disney Pixar: “Piper”, che ha come protagonista un piovanello che si trova ad affrontare le prime difficoltà della vita.

Il cortometraggio, privo di dialoghi, racconta la storia di un uccellino che affronta le prime difficoltà della vita. La mamma lo invita a lasciare la sicurezza ed il calore del suo nido per avvicinarsi all’oceano e procurarsi il cibo da solo. Piper, ingenuo ed entusiasta, si incammina verso la riva, ma di lì a poco un’onda lo travolge, spaventandolo. Il piccolo allora si ritira nel suo nido, fra la sabbia e, fradicio e impaurito, si rifiuta di tornare verso la riva. Come spesso accade nella vita però, Piper dovrà affrontare le sue paure e imparare a superarle. Spinto dalla fame e dalla voglia di scoprire, torna nuovamente verso l’oceano. Per lui arriva il momento di superare quell’ostacolo che sembra insormontabile e, con una buona dose di coraggio, un po’ di fortuna e l’aiuto di un amico, il piccolo uccellino riuscirà a vincere la sua sfida… solo allora la scoperta si trasformerà in magia e l’entusiasmo di Piper per il mondo circostante diventerà contagioso.

Le docenti hanno condiviso con i bambini una conversazione guidata su quelle emozioni che sono in gioco quando si affronta una circostanza nuova e sconosciuta… proprio come l’inizio della Scuola Primaria! In questo modo le emozioni sono circolate liberamente nel gruppo, hanno trovato un nome, una collocazione e quindi elaborate.

La storia di Piper è un vero e proprio augurio per superare tutti gli ostacoli che sembrano insormontabili, ma che diventano minori se non si perde di vista la meta da raggiungere e se si affrontano con qualcuno.

L’esperienza è stata molto positiva e ha lasciato soddisfatti sia bambini che insegnanti, le quali ritengono indispensabile creare un clima affettivo positivo che possa fare da sfondo per un apprendimento sereno.

Dalla Scuola di Caniga Primaria e Caniga Infanzia

Maestra Romina Porro, Maestra Lina Ladu, Maestra Caterina Mura

Articolo di Romina Porro

Articolo a cura di Stefania Nigra

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.