C’è sempre grande soddisfazione nel raccogliere i frutti del proprio lavoro.
Alla scuola primaria di Bancali oggi è tempo di raccolta. L’orto è puntellato di tanti colori: il rosso dei peperoncini maturi, il bianco del grumolo dei finocchi carnosi e dei cavoli che presentano anche un’infiorescenza dalle sfumature rosa chiaro, il verde delle foglie e dei ciuffi d’erba.
Sembra la tavolozza di un pittore.
Un timido sole di gennaio rallegra il pomeriggio invernale di un freddo venerdì e offre l’occasione per un raccolto piuttosto abbondante.
I bambini e le bambine della quinta A godono appieno dei frutti della loro fatica, sanno come procedere per non danneggiare la pianta. Cassette che ben presto si riempiono e profumano di buono e di genuino.
Nel primo pomeriggio una improvvisata bancarella richiama una folla curiosa e desiderosa di acquistare i prodotti appena colti, impaziente di esaltarne il sapore e trasformarli in piatti dal sapore ricco e prelibato.
La vendita è volontaria, ognuno spontaneamente offre la quota che preferisce, i bambini e le bambine della classe sono abili venditori e si rivelano esperti nella compravendita.
È il primo guadagno. Le mani sporche di terra confermano la sosta all’orto, rappresentano la consapevolezza delle proprie capacità, del lavoro di squadra, dell’impegno, della crescita, della generosità della natura e dei suoi tesori.
Da Bancali maestra Manuela