Volano farfalle rosse …

Alla scuola primaria di Bancali sono numerosissime le farfalle rosse che questa mattina si destreggiano in un volo colmo di significato per ricordare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

E’ il 25 novembre, l’androne ospita i bambini e le bambine delle classi 2^ A, 3^ A e 4^ A … è uno spazio dove ci si riunisce solo nelle occasioni speciali, quelle importanti, in cui l ‘esperienza è vera occasione per crescere attraverso la riflessione, la condivisione, il coinvolgimento personale.

Tutti indossano una farfalla rossa, sul petto, fra i capelli, disegnata su una mano o su una guancia… farfalle realizzate con la tecnica degli origami, grazie alla sapiente guida di maestra Donatella o nate dalla fustellatrice che maestra Claudia maneggia con maestria.

E’ fortissimo il grido che simbolicamente i bambini e le bambine rivolgono per dire No alla violenza sulle donne.

I giorni scorsi hanno lavorato sull’argomento, hanno ascoltato storie e guardato film, hanno ragionato ed espresso le proprie considerazioni personali, hanno dedicato grande passione alla realizzazione di un unico pannello in cui riportare pensieri, disegni, frasi … per dare voce ai silenzi, al dolore, alle troppe vite spezzate … alle DONNE.

I bambini e le bambine della seconda A sono impazienti di mostrare il frutto della loro riflessione: in un cartellino hanno riportato semplici ma efficaci parole da dedicare alle donne: sono scaturite dalla discussione in classe, venute alla mente spontaneamente perchè, come dice Davide, è ovvio che le donne sono libere, sono uguali agli uomini e devono essere amate.

Gli alunni e le alunne della quarta A leggono con fierezza le frasi scritte su grandi fogli dove ognuno di loro ha espresso la profondità delle proprie riflessioni per aprire nuovi orizzonti nei confronti di tutte le donne, madri, sorelle, figlie, amiche.

Sono davvero significativi i simboli realizzati dai bambini e dalle bambine della classe terza A  ed è con fierezza che recitano la poesia che loro stessi hanno realizzato grazie alla sapiente guida dell’insegnante di italiano. E’ dedicata a tutte le donne del mondo, trasmette dolcezza, tenerezza, amore ma soprattutto infonde coraggio e speranza.

Ed ecco che il grande albero della vita, raffigurato in un grande foglio ornato da una cornice verde, cambia aspetto; rapisce lo sguardo e la mente, fa pensare e riflettere … per non dimenticare, per ricordare che amare è rispetto, è gioia, è libertà senza paura, senza violenza, senza alcuna oppressione o prevaricazione.

Anche il cortile della scuola offre i suoi spazi per accogliere la testimonianza della giornata vissuta: gli elaborati prodotti dai bambini e dalle bambine delle classi, accuratamente plastificati, trovano spazio nella ringhiera, tra i rami del pero, tra le sbarre della cancellata dove vengono appesi e dove, mossi dal vento, sembrano voler attirare l’attenzione dei passanti per essere letti e guardati, così da trasmettere il forte messaggio del diritto alla vita e innescare la forza del cambiamento.

video a cura di maestro Giorgio

Da Bancali maestra Manuela

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