Il percorso di questi mesi propone un viaggio per “piccoli esploratori” nel mondo della natura, per imparare a coglierne l’importanza sia per sé stessi che per gli altri e trarne godimento, ma anche per affinare le sensazioni e le emozioni, in un contesto pratico e reale. Si è lavorato col grande gruppo e in momenti dedicati. Le attività sono state presentate attraverso il racconto di storie, con personaggi animati, come
“ Gnomo Rametto e le impronte”, che hanno avuto la funzione di suscitare nei bambini la possibilità di incuriosirsi sulla natura, comprenderne i cambiamenti, i fenomeni e le trasformazioni. L’osservazione della natura, delle foglie e degli alberi ha contribuito a originare nei piccoli una profonda sensibilità, incrementando in loro un’attenzione verso la natura. Le attività di esplorazione si sono svolte all’aperto, quelle grafico pittoriche e di narrazione all’interno della sezione. Novembre è stato il mese dedicato alla “Gentilezza”, con “l’Albero della gentilezza e la Fatina delle parole gentili”. Abbiamo realizzato l’albero e la fatina con materiali vari, tra cui i cartoncini colorati da punteggiare e colorare con varie tecniche. I bambini hanno memorizzato le parole gentili incentivando in loro buoni comportamenti anche con vari giochi. Abbiamo richiamato la loro attenzione con personaggi animati, con attività di ascolto e rielaborazione attraverso il dettato grafico. Vista l’importanza degli alberi abbiamo dedicato un momento sia per la giornata degli alberi che per i “Diritti dei bambini”, giornata prevista per il 20 novembre. Per questo abbiamo voluto realizzare dei puzzle in materiale di recupero, in modo da sottolineare l’importanza di essere bambini attraverso il racconto di situazioni fantastiche. (L’isola degli smemorati). Con l’aiuto del Coding sono stati eseguiti percorsi in paesaggi alberati, ambientati nel bosco della gentilezza.
Da quel di Caniga Infanzia
di MAESTRA ANNA LUCIA AVAGNINA
I bambini e le bambine di 4 anni della sez B
Gli insegnanti
Anna Lucia Avagnina
Laura Canopoli
Angelo Carta
Sara Serra
Articolo a cura di Stefania Nigra