Crescere tra scuola, amicizia e sport…

Ma voi lo sapete che a Sassari esiste una BIBLIOTECA POPOLARE DELLO SPORT?

L’ idea nasce grazie all’impegno dell’Associazione Memoria Storica  Torresina.

La sede si trova al centro storico, in via Turritana 76/b, e si affaccia proprio su uno dei posti più belli nel cuore della nostra città: Il Duomo di San Nicola.

 

Abbiamo avuto la fortuna di visitarla durante il primo appuntamento del progetto di animazione alla lettura al quale hanno aderito le classi 3^-4^ A della scuola primaria del plesso di San Donato e la 3^A della scuola secondaria di via Satta.

Procediamo con calma per raccontare meglio come sono andate le cose. Siamo stati contattati da Graziano Mura, Presidente dell’ Associazione Memoria Storica Torresina, che ci ha proposto questo interessante percorso curato dalla bravissima Claudia Tamara Chelo educatrice e animatrice alla lettura.

“L’ obiettivo principale dell’iniziativa è favorire nei bambini l’interesse per i libri e le storie in essi
contenute, stimolare la loro fantasia e accrescere le loro conoscenze. In un percorso di animazione
alla lettura si intende aiutare i bambini a provare le emozioni che scaturiscono dall’ascolto della
voce narrante e dalla visione delle immagini, concorrere alla creazione del lettore e all’acquisizione
delle competenze per una lettura individuale e critica.
La scelta di un percorso di animazione alla lettura incentrato su una bibliografia sportiva nasce dalla
necessità di offrire ai giovani lettori esempi virtuosi di riscatto, di impegno e solo successivamente
di successo. I bambini e i ragazzi hanno bisogno di eroi che siano quanto più possibili vicini alla loro
dimensione reale, campioni nelle loro fragilità e nelle loro complessità, capaci di ottenere grandi
risultati al prezzo di sudore, fatica, impegno e rinunce.” Come potevamo rinunciare ad una proposta così motivante?

Giovedì 25.11.2021

Ombrelli alla mano e felicissimi di respirare nuovamente l’allegria delle visite guidate, abbiamo fatto una brevissima passeggiata che in pochi minuti ci ha permesso di raggiungere la nostra destinazione.

Claudia ci stava aspettando impaziente e dopo un giro di presentazioni ha iniziato a leggere per noi una storia avvincente che insegna ai bambini la capacità di sognare anche l’impossibile, la forza della perseveranza, e il valore della vera amicizia.

“IL GRANDE OSVALDO”

 

Osvaldo, un pigro ippopotamo, vedendo danzare nell’aria alcune libellule leggere e aggraziate, ne rimane stregato al punto d’iniziare a desiderare di volteggiare nell’aria con la stessa leggerezza, ma essendo goffo e impacciato, finisce sempre per perdere l’equilibrio e cadere a terra sfinito.
Gli verranno in aiuto alcuni amici con i quali inizierà uno strenuo e durissimo allenamento che lo porterà a risultati sorprendenti anche per se stesso.
Inutile dire che ci siamo divertiti tantissimo ad ascoltare Claudia che ci ha fatto immergere nella storia con la sua capacità di interpretare i personaggi in manierà delicata ed efficace.

 

 

Abbiamo imparato che niente è impossibile se abbiamo dei buoni amici ad aiutarci anche nelle imprese che possono sembrare impossibili da realizzare.

Alla fine dell’incontro Claudia ha preso dagli scaffali della biblioteca un libro che avremo il piacere di leggere in classe con le maestre.

 

 

Che grande emozione…e’ il nostro primo libro “in prestito” e ci siamo impegnati a leggerlo con attenzione e trattarlo con molta cura.

E’ la regola n°1 quando si prende in mano un testo e se lo prendiamo in biblioteca diventa ancora più importante rispettarla.

 

 

Il prossimo incontro si terrà a febbraio e ci vedrà protagonisti di attività preparate da Claudia, apposta per noi,  su questa storia.

Attraverso questo progetto la Biblioteca Popolare dello Sport si arricchirà di nuovi testi accessibili al prestito anche per i più piccoli che potranno condividere con gli adulti la passione per le letture a tema sportivo.

Anche Claudia ha voluto condividere con noi l’emozione di questo ritorno alla normalità e ci ha regalato attraverso queste righe le sue sensazioni:

“Sono sulla soglia della biblioteca e tendo le orecchie, allungo il collo e allargo lo
sguardo, sono sulla soglia impaziente e in fibrillazione, a breve arriveranno e ci
conosceremo per la prima volta. Intanto che aspetto penso e rifletto che sulla soglia
è dove sono stata nell’ultimo anno e mezzo, lontana dai bambini e dagli incontri con
loro, tutto questo tempo a leggere libri e preparare attività sulle storie, a immaginare
la ripresa. Non è stato un periodo semplice, ci sono stati momenti in cui lo sconforto
ha preso il sopravvento e immaginare non bastava più, preparare laboratori ma non
incontrarsi, provare libri nuovi e progettare attività senza un reale riscontro alla fine
si stava rivelando frustrante. È stata una soglia scomoda, quella dell’attesa ma
questa…questa è comodissima, ho la vista sul Duomo e tutto il suo splendore, il cielo
è azzurro e luminoso, io fremo nell’attesa. Li sento prima ancora di vederli, un bel
gruppetto in fila, li accolgo in biblioteca e finalmente l’incantesimo si spezza, la soglia
viene varcata e si ritorna alla normalità. Certo, è una normalità anomala, diversa
rispetto a quella prima della pandemia, ci sono le mascherine a celare sorrisi ma gli
occhi hanno più risalto o forse siamo noi a prestargli più attenzione…occhi emozionati
i miei, di nuovo di fronte ad una classe, occhi incuriositi e timorosi i loro, chissà cosa
si aspettano e se sarò all’altezza delle loro aspettative. Intanto è giunto il momento,
si inizia, dò loro il benvenuto e via con le presentazioni, ci sono nomi italiani e nomi
stranieri da imparare e ricordare…riuscirò a impararli o dopo tutto questo tempo
scoprirò di aver perduto il mio tocco magico? Ci conosciamo, si può iniziare, apriamo
il libro e lasciamoci coinvolgere.” Claudia Tamara Chelo

Da quel di San Donato e dalla Biblioteca Popolare dello Sport è tutto…

Forza Dinamo e forza Torres!!!

I bambini della 3^A e le maestre Rossella, Carmela e Katiuscia.

Un ringraziamento particolare all’ Associazione Memoria Storica Torresina, ad Andrea Sini -Direttore della Biblioteca Popolare dello Sport- e alla preziosa e bravissima Claudia Chelo da parte degli alunni delle classi 3°-4°A della scuola primaria di San Donato e della 3°A della scuola secondaria di via Satta.

Articolo curato dalla maestra Rossella Dettori.

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