Maestra Anna Lucia scrive:
Un momento dell’anno speciale. La sezione B della scuola dell’infanzia di Caniga ha scelto la storia della zucca di Halloween per far partire questo magico momento e viverlo come un’emozione entusiasmante. Abbiamo voluto proporre un personaggio mediatore che richiamasse l’attenzione sulla tradizione della festa del 31 0ttobre, orientando principalmente l’attività didattica verso la tradizione contadina, alla fine della stagione dei raccolti e della produttività. Abbiamo deciso di portare in sezione una vera e propria zucca che ha permesso ai bambini di cogliere questo entusiasmante e magico momento dell’anno scolastico. Utilizzare la zucca ci ha permesso di continuare con la scoperta degli elementi della stagione autunnale costituiti anche da questo tipo di prodotti, da vari ortaggi , frutti e anche dalla caratteristica dei terreni e degli alberi. Di scoprire sensazioni nuove, di manipolare singolarmente il contenuto della zucca e di decorarla a piacere con un disegno ad hoc . La stagione dei colori gialli, arancio, marroni e verdi, e “… un po’ rossini !”.
Ebbene sì !. Per primo raccontiamo la storia con personaggi realizzati grazie all’abilità delle maestre che si sono cimentate a ritagliare e ad assemblare il tutto. I personaggi allegri e misteriosi, animati con un teatrino allestito suscitano un certo fascino su tutti gli ascoltatori. Fanno sognare, ascoltare e cogliere importanti spunti per poi disegnare, dipingere e drammatizzare. Perché i nostri piccoli imparano in fretta anche grazie all’ascolto della musica e delle storie animate che favoriscono l’attenzione. I personaggi aiutano ad ascoltare di più, a valorizzare i tempi di attenzione. Pensiamo a una zucca sola soletta che incontra amici della tradizione di Halloween: pipistrelli, fantasmi, streghette ecc. Noi insegnanti abbiamo indossato simpatici cappellini e con gioia abbiamo animato il tutto con i bambini, che hanno manifestato grande entusiasmo. A seguire si sono svolte attività di animazione grafiche e pittoriche con colori a volontà. Per noi tutti le tradizioni sono importanti, proporre attività didattiche a tema significa far immergere il bambino nel contesto di vita e condividerne conoscenze ed emozioni, senza dimenticare del tutto le nostre tradizioni e alla mitica notte del “dolcetto o scherzetto”, formula ormai celebre in tutto il mondo. Da sfondo abbiamo ascoltato musiche dolci e provato sensazioni ed emozioni divertenti.
Maestra Lina scrive:
Halloween è una festa molto importante e divertente soprattutto per i bambini, la aspettano entusiasti, forse perché richiama mostri, animali spaventosi zombi, aiuta loro a estrinsecare le loro paure. Spesso si travestono e partecipano alle feste organizzate in famiglia o nei rioni. Qualcuno organizza la festa anche nei condomini richiamando le antiche usanze chiedendo qualcosa dopo aver detto la parolina magica “dolcetto o scherzetto”. Nei paesi, ancora adesso, i bambini escono e dicono la parola magica in sardo ” a nos faghides bene po’ sas animas de’ sos mortos”, e in cambio ricevono tanti dolcetti.
La festa di Halloween ha radici molto antiche e profonde, e certo non aveva il significato che ha adesso. Però se serve a far relazionare i bambini a farli divertire, a farli crescere insieme la festa di HALLOWEEN ben venga. Perché a volte diciamo che non ci appartiene, che è una “americanata”, invece come ho già detto fa parte della nostra cultura, anche se noi la chiamiamo in altri modi. È un momento di riflessione su chi siamo e da chi proveniamo.
I bambini hanno partecipato felici ad alcune attività proposte, coloritura di disegni con varie tecniche, e disegno del racconto, “La zucca di Halloween”. Hanno anche personalizzato le loro matite con dei disegni ritagliati di scheletri e streghe. Dopo aver ascoltato con attenzione il racconto hanno parlato delle loro paure, e si è cercato di spiegare il significato della festa.
Maestra Stefania scrive:
I piccolini di 3 anni hanno ascoltato ballato e mimato le canzoni a tema e armati di colla hanno attaccato i personaggi della canzone “E le streghe ballano” al Castello stregato dipinto con gli acquarelli. Dipinto zucche create con i piatti di carta e incollato mani e bocche mostruose. Si sono divertiti ad ascoltare la storia e a raccontarla aiutandosi con i pupazzi. Hanno anche fatto una magia…e sì…proprio una magia: hanno mischiato la tempera rossa con quella gialla e la hanno trasformata in arancione, sono stati talmente bravi che hanno provato anche con la plastilina e… ci sono riusciti. E’ stato bellissimo con le manine manipolare i colori.
Il Castello stregato
Le magie coi colori
Le zucche
La storia con i pupazzi
E adesso divertitevi anche voi con la musica di halloween
Da quel di Caniga Infanzia
I bambini e le bambine di 3 4 5 anni
Le maestre il maestro e Sara
Articolo a cura di Stefania Nigra