Lunedì 18 e mercoledì 20 dicembre le porte della nostra scuola si sono aperte per ospitare maestre, bambini e genitori e mostrare loro spazi, attività e offerta formativa dei due plessi della secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo San Donato. Entrambi con un indirizzo tradizionale e uno specifico, Montessori in via Satta e Musicale in via Forlanini.
In via Satta i bambini e le bambine della quinta di San Donato e della quinta ad indirizzo Montessori di via Bottego, sono arrivati accompagnati dalle maestre per visitare la scuola e partecipare ai laboratori organizzati per loro. Grazie al lavoro dei ragazzi capitanati dalle super professoresse Ilaria Fundoni e Rita Fiori la scuola era meravigliosamente addobbata per Natale e per dare il più caldo dei benvenuto agli ospiti.
Prima di essere suddivisi in piccoli gruppi e cimentarsi nelle attività proposte dai docenti, gli ospiti hanno potuto assistere alla divertentissima rappresentazione teatrale sul vaso di Pandora, già messa in scena in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, a cura del professor Angelo La Licata e della 1A ad indirizzo Montessori.
Si tratta di una piccola pièce teatrale di cui la classe, in maniera montessoriana e innovativa, ha curato ogni aspetto del copione. Totalmente originale, è stato infatti creato dagli stessi alunni che insieme hanno sperimentato così oltre alla recitazione, la poesia: l’intero testo è recitato in rima ed è perfettamente scandito anche dal punto di vista metrico. Una vera e propria riflessione dei ragazzi sulle origini anche mitiche della violenza sulle donne… con personaggi davvero, ma davvero, irresistibili…
I laboratori hanno messo alla prova i piccoli partecipanti sia da un punto di vista fisico che mentale.
In palestra è stato preparato un circuito composto da 5 stazioni (scaletta, paracadute ludico, cerchi, badminton e vortex). Ogni stazione aveva come tutor alunni delle classi prima o seconda A.
Interessanti e anche divertenti le proposte di matematica, dalla misura del pi grèco π con circonferenze e metri morbidi alla torre liquida per la densità delle sostanze, infine la realizzazione di una fantastica macchina fotografica di carta.
Non è stato trascurato l’aspetto artistico che è stato stimolato nel laboratorio di origami.
Uno spazio è stato dedicato anche all’inclusione con la sperimentazione del coding tra i ragazzi, con l’ausilio del programma/gioco MINECRAFT molto amato dai giovani.
L’open day di via Forlanini è stato molto partecipato, molte le famiglie arrivate anche dall’hinterland per visitare la scuola e parlare con i docenti.
I colleghi di strumento hanno tenuto un concerto presso l’anfiteatro interno del plesso, presentato e fatto provare ai bambini gli strumenti musicali.
La professoressa Lai ha fatto visitare la palestra e l’attrezzatura, ha illustrato le attività che si svolgono, i ragazzi hanno potuto provare il vortex e la palla da rugby.
La professoressa Manca ha fatto realizzare la macchina fotografica di carta e la docente Lisa Sale ha presentato attività in lingua inglese. Il prof Li Causi ha fatto sperimentare anche qui il coding ai bimbi attraverso l’utilizzo di laptop e l’amatissimo Minecraft.
Gli ospiti hanno potuto poi osservare alcuni manufatti creati dai ragazzi della secondaria e donati alla scuola (prototipi di cellule, mano robotica, lapbook e giochi di scienze) per entrare concretamente nello spirito didattico. Inoltre i bambini hanno potuto partecipare al laboratorio di lettura e scrittura basato sul WRW, writing and reading workshop organizzato per loro dalle professoresse Asara e Puggioni.
Sono stati due open afternoon fantastici, i piccoli si sono divertiti partecipando con entusiasmo a tutte le attività proposte.
Grazie ai docenti che hanno trasformato questi due pomeriggi in esperienze speciali.
articolo di Adriana Mossa