Noi, la scuola e l’orto

Alla scuola primaria di Bancali lo spazio all’aperto è luogo ricreativo ma soprattutto luogo di apprendimento, offre l’occasione per dedicarsi ad attività ludiche e didattiche in cui i bambini e le bambine attraverso il movimento e l’esperienza diretta scoprono e si divertono, cooperano, si emozionano e si meravigliano.

Per i bambini e le bambine della classe 4^ A lo spazio esterno diventa un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, guidati dalla sapiente esperienza di maestro Mario si riscoprono abili agricoltori, apprendono tecniche specifiche, si approcciano ai principali attrezzi agricoli per lavorare il terreno.

In continuità con la scuola dell’infanzia iniziano un percorso stimolante e formativo. Si parte estraendo i semi da una gigantesca zucca bottiglia, dopo averli osservati, toccati e annusati vengono piantati in fitocella.

Le tenere piantine appena nate trovano spazio in un’aiuola soleggiata e aerata nel retro della scuola. I bambini e le bambine ne hanno ripulito il terreno eliminando pietre e radici infestanti e ogni giorno se ne prendono cura innaffiando e lavorandone la terra.

In poco tempo le piantine appaiono rigogliose e regalano un generoso raccolto. Zucchine belle grandi e sode da gustare a fette sottili condite con un filo d’olio d’oliva e il succo di limone, qualche fogliolina di menta dal sapore deciso e intenso aggiunge freschezza ad uno spuntino mattutino dalle note estive. 

Ce ne sono in abbondanza, vengono distribuite fra i bambini e le bambine che con fierezza le portano a casa come un trofeo.

Anche le piantine di fragole sono cresciute tanto, i frutti vermigli si intravedono tra le verdi foglie che fanno da ombrello riparandole dalla brina mattutina e da qualche manina golosa.  

Il basilico cresce verde e rigoglioso, prospera dove è ben illuminato dai raggi solari e il suo inconfondibile aroma richiama sapori e ricordi che sanno di famiglia.

L’orto della scuola prende vita giorno dopo giorno, ecco che oltre alle maestose piante di zucchine dai fiori dall’aspetto scenografico, si distinguono piante di melanzana, pomodorini, fagiolini e ciuffetti di rucola spontanea.

L’impianto a goccia è una soluzione ottimale, perfetto per irrigare ogni piantina in maniera adeguata. I bambini e le bambine della classe, durante l’ora di matematica e geometria calcolano la lunghezza del  tubo principale e dei raccordi per poi partecipare attivamente alla sua collocazione: installano i tubicini, i gocciolatoi, studiano la disposizione degli irrigatori.

Si muovono autonomamente e seguono con attenzione i consigli e le indicazioni di maestro Mario che può vantare l’aiuto di abili operai.

A lato dell’ulivo, non passa inosservata una fila di steli teneri e verdi dalle foglie grandi a forma di cuore. Sono piantine di girasole nate dai semi che maestra Donatella ha portato qualche settimana fa e che la squadra dei lavoratori instancabili ha prontamente piantato, delimitandone l’aiuola con pietre di diversa grandezza, in attesa di poterne ammirare i grandi fiori dalla corolla raggiante.

L’orto della scuola è l’orto di tutti. Tutti i bambini e le bambine della scuola lo rispettano, lo ammirano con orgoglio, ne osservano lo sviluppo giorno dopo giorno, gioiscono nel vederlo prosperare, esprimono incanto e stupore nel poter sperimentare in prima persona il percorso di crescita di ogni seme, di ogni piantina, di ogni germoglio e prendersene cura.

Da Bancali maestra Manuela

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