Lezione di scienze

Si  parla di esseri viventi nella classe 1^ A della Scuola primaria di BANCALI.             

Siamo alla fine di gennaio, è martedì pomeriggio, è l’ora di scienze, l’ospite più gradito è la curiosità.              Si impara attraverso la scoperta, l’osservazione, la  sperimentazione, il modo più efficace per coinvolgere e stimolare l’interesse dei bambini e delle bambine.      

Destinazione giardino della scuola per procurare un po’ di terra, occorre una piccola zappetta e una paletta, qualche vaso e qualcosa da interrare … ogni vasetto viene predisposto per accogliere un ospite esclusivo: semi di lenticchie e di fagioli, una gomma per cancellare, il tappo di una penna.

C’è grande partecipazione e vivo entusiasmo … tutti hanno un preciso compito da svolgere.

I bambini e le bambine ridacchiano nell’innaffiare i vasetti in cui hanno affondato nel terriccio la gomma e il tappo della penna … si guardano divertiti, sorpresi, bofonchiano fra loro, dalle loro faccine stranite si intuisce che sono già a conoscenza di qualcosa di importante.

Si decide di sistemare i vasetti sul davanzale di una delle finestre dell’aula. Ogni mattina è la prima tappa di grandi e piccoli … si è impazienti di scoprire qualcosa di sorprendente. Con il trascorrere dei giorni la curiosità cede il posto alla meraviglia … dai semi di lenticchie sono spuntate delle sottili radichette, un timido e tenero stelo si appresta a sollevarsi verso l’alto e piccole foglioline lo decorano … danno l’idea di un  morbido tappeto verde da accarezzare delicatamente. E’ una soddisfazione enorme vedere la piantina  germogliare, crescere e verdeggiare.                                                      

I giorni successivi sono all’insegna della continua scoperta, dello stupore e naturalmente della conoscenza, si parla di ciclo vitale, di clorofilla, di sostanze nutritive, di germinazione.      

 C’è anche chi, una volta rientrato a casa, ha messo a dimora  i semi che la maestra aveva affidato … è bellissima la piantina di semi di lenticchie di Marta, quella nata dai semi di fagioli di Antonio è davvero una sorpresa!  Lui racconta che nonna Pina l’ha sistemata in un angolo del cortile dove i raggi di sole l’hanno coccolata nei giorni più tiepidi e dove ha trovato riparo dal vento pungente invernale.

Giada ha preferito adagiare i semi di fagiolo su un caldo strato di cotone, sono ben visibili le lunghe radici e i semi hanno cambiato aspetto, sono privi della buccia che li riveste e appaiono più gonfi. Anche i semi di grano, che ha piantato con la sua nonna, hanno germogliato … lunghi fili sottili di colore giallo-verde riempiono il vasetto di plastica al punto da farlo sembrare  un prezioso bouquet dorato.

Ancora c’è tanto da scoprire e da osservare. 

Prossima tappa: l’esplorazione del giardino della scuola … piante da conoscere e da riconoscere, angolini da esplorare e profumi da annusare. Nuove esperienze per crescere, per imparare e per sorprendere.

da Bancali maestra Manuela

Una risposta a “Lezione di scienze”

  1. Germogli di piantine così come sono i bambini…germogli di prossimi uomini e donne…stimolando la loro sensibilità e curiosità diventeranno cittadini di un modo migliore.
    Questa è la Scuola che forma, educa e arricchisce. Abbiamo bisogno di questo. Grazie

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