Le donne NON SI TOCCANO neanche con un fiore…

“Le donne non si toccano neanche con un fiore” … una frase che fin da piccoli abbiamo sentito dire e che sentiamo ripetere spesso anche oggi a significare il rispetto e l’amore verso le donne.

Parole sulle quali è importante riflettere, per dare voce a quel diritto di essere donne libere… libere di scegliere, di decidere, di agire, di amare.

Per ricordare che un fiore non è per chi è debole, ma è per chi si vuole bene, per chi si ama, che attraverso la sua bellezza si può esprimere un profondo sentimento, un messaggio d’amore, di amicizia, di gratitudine e suggellare momenti importanti della propria vita.

Alla scuola primaria di Bancali, in occasione della “Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne”, insegnanti, bambini e bambine attraverso il linguaggio dei fiori, ma non solo, hanno espresso il loro NO alla violenza.

Rose, tulipani, ciclamini, ranuncoli hanno colorato di rosso il cortile della scuola dove tutto il plesso si è riunito per condividere riflessioni, considerazioni, emozioni e per accogliere le due rappresentanti dell’associazione culturale “Noi donne del 2005” attiva nel territorio nella difesa dei diritti delle donne.

Maria Francesca Fantato e Antonella Madau hanno accolto l’invito delle e degli insegnanti del plesso e con la loro presenza hanno attribuito a questa mattinata un valore aggiunto. Parlano dell’amore vero, quello che fa sussultare il cuore e trasmette gioia, di rispetto, dei diritti delle donne e delle loro grandi conquiste, di uguaglianza, di verità, di coraggio.

I bambini e le bambine della 4^ A e della 2^A accrescono l’intensità di questo momento recitando le parole delle poesie che hanno studiato per questa occasione mentre ogni bambino dona ad ogni piccola e grande donna presente, significative collanine impreziosite da ciondoli di fiori in gomma eva realizzati dalla classe 1^A.

Nella panchina rossa ottenuta assemblando fra loro tre piccole sedie accuratamente verniciate, si leggono le frasi e le parole che le classi hanno prodotto dopo la riflessione collettiva. Viene inaugurata e posizionata in un angolo del giardino della scuola dove roselline e ciclamini rossi, dalla caratteristica forma a cuore, trovano la giusta dimora grazie alla posizione ombreggiata e riparata. Sono i bambini e le bambine che si occupano di scavare larghi fossi realizzando un’aiuola dal simbolico significato.

Fiori rossi da parte di tutt* i bambini e le bambine del plesso impreziosiscono un grande pannello nel quale si legge un messaggio scritto a caratteri di grandi dimensioni:

“Ma da queste profonde ferite usciranno farfalle libere” ( Alda Merini)

da Bancali  maestra Manuela

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