Dalla raccolta al frantoio…

Novembre, tempo di autunno, di ricette intense e gustose da portare in tavola, di sapori tipici, di dispense che profumano dei protagonisti del bosco e non solo.

Alla scuola primaria di Bancali il raccolto è frutto di grandi soddisfazioni. L’orto si presenta ricco e generoso anche in questa stagione. I cespi di lattuga dalle foglie sane e croccanti sono pronti per essere colti e i finocchi sviluppano ciuffi dall’aspetto rigoglioso e scenografico. Nascono dalle preziose attenzioni dei bambini e delle bambine della classe 5^ A e della 2^ che quest’oggi si dedicano alla raccolta delle olive.

Nel cortile, gli ulivi presentano i loro frutti maturi, è importante seguire attentamente ogni passaggio e utilizzare le giuste attrezzature.

L’uso di un abbacchiatore si rivela efficace per scuotere delicatamente le copiose fronde degli alberi, le olive cadono su grandi teli stesi nel terreno e i consigli di maestro Mario sono utilissimi per prevenire eventuali danni ai rami. Ben presto i cesti sono colmi e il frantoio affianco alla scuola è la prossima tappa da visitare. Si presenta piuttosto affollato. Li accoglie Giuseppina, sorridente e gentile ma soprattutto molto indaffarata.

Si ritorna in classe con i cesti vuoti ma con il frutto della spremitura di quanto raccolto: c’è grande orgoglio nel mostrare a tutt* il contenitore dove l’olio appena ottenuto si presenta di un bel colore verdone.

Per gustare al meglio il suo sapore fresco e le sue note aromatiche in classe 5^A si prepara una specialità sarda dalla fragranza croccante: serve anche qualche pizzico di sale e fogli di pane carasau ed ecco che il pane guttiau è servito! …ciuffi di rosmarino si rivelano utilissimi per cospargere l’olio nelle grandi fette di pane e ben presto il profumo si diffonde in tutto l’edificio per la gioia dei palati di coloro che non perdono questa gustosa occasione.

da Bancali maestra Manuela

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