Come sono nati i numeri?

Quando sorse nella testa dell’uomo l’idea del numero?

A questa domanda cercheremo di darci delle risposte, casomai ingenue e talvolta frettolose, ma non importa. Conta che si rifletta su un fatto forse banale: anche la matematica ha una storia e l’aspetto che andremo ad indagare  permea gran parte della nostra vita quotidiana.

Scopriremo che andare alle origini della matematica significa tornare indietro nel tempo, ai primordi della storia umana. La matematica infatti prima di essere una scienza è stata un insieme di metodi pratici che servivano per dare risposte a problemi concreti e quotidiani dei nostri progenitori.

I libri che ci sosterranno in questo percorso sono soprattutto due:

   

UNO DUE, la mucca e il bue
due TRE, andarono dal re
tre QUATTRO, leccarono il suo piatto
quattro CINQUE, il re prese le stringhe
cinque SEI, olà soldati miei
sei SETTE, legatele ben strette
sette OTTO, e fatene un fagotto
otto NOVE, finché la mucca e il bove
nove e DIECI, diventino due ceci.

Quante filastrocche sui numeri ci sono state insegnate da piccoli.

 Qui una filastrocca recitata da Beatrice:

 Io ne ricordo una in sardo che mi aveva insegnato la mia nonna:

Sa mia moretta est bruna

chimbe, battoro, trese, duos, una,

sa mia moretta est bruna.

Ti ricordi quando hai imparato a contare fino a dieci? La maggior parte dei bambini imparano a contare quando sono molto piccoli. Imparano quanti occhi hanno, e quante orecchie, e le mani e i piedi.

Poi continuano a contare da lì. C’è una buona ragione per farlo.

 

I numeri sono ovunque nella nostra vita.

Diciamo la nostra età in numeri.

Diciamo la nostra altezza e il peso in numeri.

 I nostri calendari ci dicono la data in numeri.

Tutte le misurazioni utilizzano numeri.

Anche molti giochi hanno bisogno di numeri.

Pensi a qualcosa che hai usato oggi e che non è in qualche modo connesso con i numeri?

Quando si è iniziato a usare i numeri?

 Nessuno lo sa, ma probabilmente i numeri non sono arrivati tutti in una volta sola.

Le idee devono essere state sviluppate lentamente, forse per tappe, e tutto è avvenuto molto tempo fa.

Immaginiamo di tornare indietro nel tempo, quando ancora gli uomini non conoscevano i numeri.

C’è una bambina che vede poco lontano un branco di animali.

E questa è un po’ la sua storia e di altri appartenenti alla tribù.

Se fossimo vissuti in quel momento non avremmo avuto bisogno di molti numeri.

La nostra vita potrebbe essere stata come quella di alcuni piccoli gruppi di persone che vivono ancora oggi  in luoghi lontani e solitari.

Per il cibo, raccolgono frutti di bosco, radici e frutta, e possono cacciare o pescare.

 Alcune di queste popolazioni  hanno nomi solo per “UNO” e “DUE”.

Alcuni dicono “DUE E UNO DI PIÙ” per riferirsi a “TRE”.

Per indicare una quantità maggiore dicono “MOLTI“.

Immaginiamo di vivere prima dell’invenzione dei numeri. Seguiamo la bambina .

Un giorno mentre la bambina  raccoglie i frutti di bosco vede un gruppo di animali.

 E’ importante che i cacciatori della sua tribù ne siano a conoscenza, e lei corre a raccontarglielo.

Come può dire loro che ha visto SETTE animali?

 Ricordate? non sapete nulla dei numeri o del conteggio.

Oppure  immaginiamo di vivere in un momento in cui la tua gente ha appena imparato a domare gli animali selvatici.

Ogni giorno portano le loro greggi al pascolo.

Poiché hanno bisogno di questi animali per il cibo e l’abbigliamento, è importante non perderli.

Tu sei il pastore. Non sai nulla dei numeri e non sai contare. Cosa puoi fare per assicurarti che tutti i tuoi animali tornino ogni notte?

  

  

È possibile utilizzare uno schema semplice.

 Si mette giù un sassolino per ogni animale al momento che  si porta fuori al pascolo.

Più tardi, si sceglie un sassolino per ogni animale che ritorna.

C’è una tribù in Africa che crede che sia sfortuna contare i propri animali. Li controlla mettendo dei sassolini in un sacchetto.

 

Né tu né la tribù africana state contando gli animali.

Non sai quanti sono.

Li stai ABBINANDO, UNO A UNO, un sassolino per un animale.

Ogni sera, se c’è un animale per ogni sassolino, sai che l’intera mandria è a casa.

Se hai uno o più sassolini rimasti quando i tuoi animali sono tornati, sai dire cosa può essere successo?

Se hai uno o più animali e meno sassolini , cosa pensi possa significare? 

La CORRISPONDENZA è forse stata il primo passo importante nella storia dei numeri.

Il secondo passo importante nella storia dei numeri potrebbe essere derivato sempre dalla corrispondenza.

Sono queste le tre idee:

” TANTI QUANTI”, ” MENO DI ” e ” PIÙ DI “. 

TANTI QUANTI: L’insieme degli animali e la serie di sassolini abbinati, uno a uno:

 

MENO DI: Non ci sono abbastanza animali per abbinare i sassolini:

 

PIÙ DI: Ci sono più animali che sassolini:

 

Anche noi oggi utilizziamo queste idee, anche se conosciamo i numeri e il conteggio.

Qualsiasi gioco o danza in cui vengono scelti i partner è una sorta di CORRISPONDENZA.

Melissa propone questa conta:

Sapete che ci sono giochi in cui l’abbinamento è più importante del contare? Pensate al gioco del domino.

 

Hai mai giocato a Sedie Musicali? In questo gioco, i bambini sono abbinati con le sedie. Non è necessario contare il numero di bambini o il numero di sedie. Ci dovrebbe essere una sedia per ogni bambino, ma prima dell’inizio del gioco, una sedia viene tolta.

E questa prima parte su come sono nati i numeri ha termine qui.

A breve la seconda attività

I bambini, le bambine della classe terza e maestra MariaGiovanna

da quel di SD

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