Bentornata SCUOLA!

E’ la mattina del 14 settembre, la scuola primaria di Bancali è pronta per accogliere il nuovo anno scolastico, per salutare bambini e bambine che si ritrovano fra i banchi dopo la pausa delle vacanze estive. Tutti svegli da presto quest’oggi, l’attesa e l’emozione del grande giorno rendono tutti un po’ nervosi.

Sono diverse e stimolanti le proposte che vengono presentate in ogni classe:

In 1^ A c’è gran fermento. Maestra Silvia scrive:

I bambini e le bambine sono entrati a scuola sorridenti, sereni e senza lacrimoni.

Tutti felici e con tanta voglia di imparare e già dal secondo giorno scriviamo sul quaderno.

Anche per le maestre è l’inizio di un nuovo viaggio, sono più emozionate dei bambini e delle bambine.

Si riprende il filo conduttore della salvaguardia delle tartarughe marine, affrontato l’anno scorso negli incontri di continuità con la scuola dell’infanzia e si realizzano segnalibri a forma di tartaruga.

La bella giornata offre l’occasione per un laboratorio creativo all’aperto e così i bambini e le bambine delle classi 3^A e 4^A si cimentano nella costruzione di coloratissime girandole. Costruire da soli è facile e divertente, non resta altro che andare alla ricerca di un soffio di vento che le faccia girare vorticosamente, qualcuno improvvisa una veloce corsa altri invece sollevano in alto il braccio nella speranza di vederle roteare.

Si riscopre l’entusiasmo di lavorare insieme e la voglia di raccontarsi. Al termine i bambini e le bambine della 3^A realizzano cartoline personalizzate per viaggiare nei luoghi magici e speciali vissuti in vacanza. E’ l’occasione per approfondire la conoscenza del francobollo e crearne uno particolarmente originale da affrancare alla propria cartolina.

Maestra Laura racconta:

I bambini e le bambine della 3^B hanno realizzato il domino dei numeri per giocare a domino e ripassare le 4 operazioni.

Il lavoro è stato realizzato per piccoli gruppi e ogni bambino ha dato il proprio contributo per la risoluzione delle operazioni utilizzando tutte le tessere a disposizione.

Hanno ritagliato le tessere e stabilito le regole del gioco. Ogni tessera aveva due sezioni nelle quali erano rappresentate rispettivamente un’operazione e un risultato.

Ogni gruppo ha stabilito la tessera da cui iniziare e ha unito ad essa un’altra tessera recante il risultato giusto dell’operazione rappresentata nella prima. Si è proseguito così sino a creare una catena progressiva chiamata serpente.

I bambini si sono divertiti non solo gareggiando sulla velocità nella risoluzione del gioco ma anche nell’osservare e confrontare le diverse forme che il serpente ha assunto.

In 5^ A si organizza un vero e proprio torneo di scacchi con tanto di tabellone segna punti e squadre pronte a sfidarsi fino all’ultima pedina. Maestro Giorgio spiega che le scacchiere e i pezzi degli scacchi sono stati costruiti e dipinti l’anno scorso dai bambini.

La scacchiera è fatta di compensato, i pezzi degli scacchi con tappi di sughero.

La competizione va avanti per buona parte della mattinata, la concentrazione è altissima. Sono tuttə campioni, tuttə vincitorə, tuttə amicə.

In 5^ B l’aria profuma di mare, maestra Giusy scrive:

Abbiamo ascoltato la poesia “Conchiglia” di Federico Garcia Lorca (in italiano e nella sua  versione originale, in spagnolo). Abbiamo capito che la conchiglia ricevuta in dono dal poeta ha evocato un ricordo della sua estate, così ci abbiamo provato anche noi…

Seduti in cerchio, sotto gli alberi, a turno abbiamo portato all’orecchio il Nautilus, una conchiglia molto speciale. Abbiamo “sentito” il mare… E a ciascuno di noi la conchiglia ha restituito la memoria di un momento importante dell’estate, proprio come è successo al poeta.

Dopo aver condiviso i nostri ricordi, li abbiamo trasformati in poesie seguendo la traccia di “Caracola” e successivamente in immagini. Abbiamo trasferito i nostri lavori dentro semplici sagome di conchiglia.

Abbiamo quindi trasformato un angolo dell’aula nel mare evocato dalla conchiglia. Gli animali marini sono stati realizzati con il recupero di bottiglie di plastica. In estate abbiamo visto le spiagge invase da questo tipo di rifiuto e abbiamo deciso di chiudere il ciclo in maniera creativa e innocua per l’ambiente. Abbiamo anche parlato di raccolta differenziata, che facciamo scrupolosamente a scuola.

Abbiamo recuperato i vecchi pesci realizzati con la tecnica dell’origami qualche anno fa. Stavano bene con gli altri elementi e non li abbiamo fatti diventare rifiuti…

Le conchiglie dei ricordi evocati sono comparse una dopo l’altra. Ora fluttuano nel mare della nostra aula!

Una pausa rigenerante per recuperare le energie è quello che ci vuole. Le insegnanti e gli insegnanti del plesso organizzano una merenda condivisa, un chiosco all’aperto ospita gustosi spuntini di metà mattinata da assaporare insieme ad una bibita fresca e rigenerante. C’è spazio anche per i giochi all’aria aperta.

Bentornata scuola, bentornati bambini e bambine, un nuovo anno da vivere ci aspetta.

Da Bancali maestra Manuela

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