Domani è l’8 marzo, la Giornata internazionale dei diritti della donna, che ricorre ogni anno per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche e anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo.
E siamo nel 2 020.
E’ conosciuta come “Festa della Donna”, ma forse è più significativo chiamarla Giornata internazionale dei diritti della donna, per suscitare riflessioni e azioni di rispetto e il raggiungimento – finalmente – di una reale e consapevole parità di genere.
Vogliamo ricordare una ragazza, una mite ragazza guerriera, Malala Yousafzai ,
Lei è una giovane attivista pakistana che all’età di 11 anni è diventata celebre per il blog, da lei curato per la BBC, nel quale documentava il regime dei talebani pakistani, contrari ai diritti delle donne e l’occupazione militare del distretto dello Swat. È stata nominata per l’International Children’s Peace Prize.
da wikipedia
Per il suo attivismo è stata vittima anche di un grave attentato nel quale ha rischiato la vita.
Nel 2014 ha vinto il “Premio Nobel”per la pace.
Lei da sempre lotta per garantire il diritto all’istruzione che, nel suo Paese d’origine, alle donne è negata.
«Non mi importa di dovermi sedere sul pavimento a scuola. Tutto ciò che voglio è istruzione. E non ho paura di nessuno.»
Questo è quanto lei ha dichiarato in un’ intervista.
Per questa Giornata, quest’anno erano state organizzate tutta una serie di iniziative che avrebbero visto coinvolti anche i bambini e le bambine delle nostre scuole; iniziative purtroppo annullate a causa del Corona virus.
A noi non rimane che cercare di vivere al meglio questa giornata magari ricordando quelle donne che combattono ogni giorno per far valere i propri diritti.
Noi che pure viviamo in uno Stato che cerca di garantire le “pari opportunità” quasi ogni giorno sentiamo parlare di violenza contro le donne , ma senz’altro nel mondo c’è chi vive in una situazione molto più drammatica della nostra.
Ma un fiore per Malala e per tutte le bambine e le donne lo vogliamo offrire.
E per un caso meravigliosamente fortuito, l’attività che vi proponiamo – e che voi bambini e bambine della quarta dovete ultimare a casa – vede come protagonista una giovanissima piccola di 5 anni.
Abbiamo già imparato a conoscerla. E’ Francesca, la figlia di maestra Anna.
Quale migliore augurio per questa giornata?
Mettetevi seduti/e e osservate le diverse fasi di creazione di questo pop up floreale:
Mettetevi al lavoro e create i vostri pop up. Potete inviarceli tramite whats app e li inseriremo in questo stesso articolo.
Da quel di SD
da Francesca, maestra Anna – Tiziana – Maria Giovanna
alla mitica classe IV^
Francesca è meravigliosa 😍😍😍
Come non essere d’accordo con te❤
m.stra MGio
Grazie Silvia, l’ho coinvolta e si è divertita a realizzare il biglietto insieme a me 🙂
che bello una delle cose che a me piace tanto fare domani lo farò e lo porterò a scuola per condividerlo con voi
che bello è una cosa che a me piace tanto fare.
Domani cerco il materiale a casa e lo farò e appena possiamo rientrare a scuola lo condividerò con voi
Benvenuta, Ilaria. Puoi anche farlo e inviarlo tramite whats app, così lo possiamo condividere qui:-). Speriamo tutte di rientrare presto a scuola