Credevate che questo giorno di San Valentino passasse così, senza un pensiero? No. La matematica ha infinite risorse, e ha anche un cuore; questa volta geometrico.
Sapevate che questa giornata di San Valentino viene festeggiata per merito di un poeta inglese che nel 1382 (aiuto! Anche a quei tempi esisteva lo shopping compulsivo???) parlò del “ giorno di San Valentino, quando ogni uccellino trova la sua compagna” e si riferiva all’amore tra un re inglese e la donna di cui era innamorato.
Per doverosa obiettività diciamo che secondo alcuni non si tratta di un merito, ma di una colpa, vista la frenesia consumistica che la accompagna…
E, sempre per amor di storia, sembra che questa ricorrenza fosse molto più antica, e festeggiata già in epoca greca e romana.
Ma torniamo a noi.
Uno dei puzzle più conosciuti, il tangram,
ha anche altre varianti oltre a quella classica che voi già conoscete, avendole dedicato diverse attività.
Ce n’è per tutti i gusti.
In classe abbiamo utilizzato il tangram a cuore, molto adatto per questa occasione.
Dai, l’avete già conosciuto in seconda (https://pintadera.altervista.org/w-la-mamma/ ); questa volta però lo avete costruito con gli strumenti geometrici.
State diventando sempre più esperti nell’utilizzo del compasso e davvero non avete avuto esitazioni in questa costruzione.
Brave e Bravi.
Ecco il nostro Tangram a cuore:
Dopo la costruzione si cancellano alcune parti e si ritagliano i pezzi del puzzle con i quali si possono anche realizzare figure diverse:
E questo cuore di affetto è stato donato alle persone più care in questo giorno e ogni giorno
Da quel di SD
dalla classe IV e dalle maestre Maria Giovanna e Anna
Buone costruzioni a voi