Per gli alunni e le alunne della 1^ A della scuola Primaria di Bancali è iniziato un nuovo percorso, un viaggio lungo cinque anni sicuramente formativo e coinvolgente all’insegna della curiosità e della scoperta ma anche dell’amicizia e della condivisione.
I primi giorni sono stati particolarmente colmi di emozione … una nuova scuola, nuovi compagni, nuove insegnanti … regole da imparare, molte cose da fare … col trascorrere dei giorni qualcuno appare più silenzioso del solito, nell’aria c’è qualche preoccupazione di troppo che non lascia tranquilli. E’ la giusta occasione per qualche momento di riflessione che aiuti i bambini e le bambine a ritrovare quella serenità che in questo momento sembra venir meno.
La biblioteca è il luogo ideale per potersi raccontare e ascoltare: c’è chi si preoccupa perché non riesce a chiudere il rubinetto del bagno della scuola e chi invece ha timore di non essere abbastanza brav* nella lettura delle paroline assegnate per casa nel fine settimana. Qualcuno si preoccupa per la sua mamma e qualcun altro sta in apprensione per il suo cagnolino che gioca spesso per la strada dove le auto passano veloci.
Ascoltare la storia di “Ruby” porta a riflettere sul fatto che tutti abbiamo qualche preoccupazione per la testa e che è importante e utile trovare il modo giusto per affrontarle.
“Ruby era sempre felice, molto felice… fino al giorno in cui scoprì una preoccupazione. che col trascorrere dei giorni diventava sempre più grande e la faceva sentire sempre più triste. Ma un giorno accadde qualcosa di sorprendente … al parco Ruby vide un bambino che sembrava triste come lei, anche lui aveva una preoccupazione …”
La narrazione è accompagnata dalla condivisione delle illustrazioni presenti all’interno del libro, tutti ascoltano assorti e rivelano grande sollievo nell’apprendere che la piccola Ruby alla fine riesce a trovare un rimedio alla sua preoccupazione e ritrova la propria serenità.
Al termine, nasce spontaneo parlare di sé, i bambini e le bambine si ascoltano, si sorprendono nello scoprire che per alcuni la propria preoccupazione è anche quella di altri, si consolano a vicenda e si rassicurano, si supportano e si danno utili suggerimenti.
Anche i più timidi prendono coraggio e si rivelano. E’ sorprendente scoprire che ora le preoccupazioni sembrano meno ” preoccupanti “… per alcuni sono diventate quasi normali, ma soprattutto tutti hanno capito che è sempre utile parlare di ciò che li tormenta perché questo è il modo migliore per affrontare e superare ogni turbamento … si rientra in classe più sollevati, Ruby e la sua preoccupazione hanno offerto un valido spunto di riflessione per tutti i bambini della 1^ A che scoprono la potenza del dialogo e il senso di appartenenza ad un gruppo in cui condividere è anche crescere.
da Bancali maestra Manuela