Ieri 25 novembre si è celebrata la Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne.
Oggi nelle nostre classi della scuola secondaria di primo grado ci è sembrato doveroso affrontare l’argomento dedicando spazio alla discussione, al confronto e alla conoscenza dell’argomento.
L’educazione e la scuola, ancora una volta, assumono un ruolo centrale nella lotta a questa piaga sociale. È necessario, perchè non è mai troppo presto, insegnare ai bambini e ai ragazzi il rispetto per le donne (ancora meglio per tutte le creature viventi)! e alle bambine e ragazze che è sempre possibile denunciare la violenza e non arrendersi a questa.
Il nostro percorso di oggi è iniziato con la lettura di un racconto tratto dal libro
“Chiamarlo amore non si può“,
grazie al quale abbiamo riflettuto sulla tematica dell’amore e del possesso (che niente ha a che fare con l’amore).
Si è proseguito con una riflessione guidata sull’importanza di questa giornata, sulla sua origine, sulla legislazione che la sostiene.
Abbiamo concluso lasciando un segno sulla scia della campagna #nonènormalechesianormale. Qualcuno, oltre ai commenti orali, ha voluto sintetizzare così la conversazione odierna. …continuiamo a seminare.
dalla scuola media Rita Defalchi