Le ricottelle di Bea e della mamma Giusy:-)

Conoscete le “casadine”?  Sono certa che alcuni e alcune di voi spalancherebbero gli occhi con sguardi perplessi .

E se vi chiedessi  se conoscete le ricottelle?

Eh! Sicuramente vedrei intorno a me strizzatine d’occhio e sorrisi.

Ebbene, parliamo dello stesso dolce.

E raccontiamo anche un’altra storia che descrive un momento privilegiato  condiviso da Bea e dalla mamma: la preparazione di questo dolce tipico sardo.

 

Per chi volesse provare, ecco la ricetta:

Per la sfoglia: 1 kg di farina

100 g di strutto

Sale q.b.

Un cucchiaio di zucchero.

Per le ricottelle

3 uova

1 kg di farina

200 g di zucchero

Arancia, limone, 100 g di uvetta

Sale q.b.

In forno a 180 gradi per 10/15 minuti

 

e il testo elaborato da Bea insieme a maestra Tiziana

Qui un delizioso momento :

E finalmente a  noi le ricottelle

 

Volete sapere del gusto?

Credetemi. Una bontà!  

Maria Montessori, la grande pedagogista italiana, chiamerebbe questo  “esercizi di vita pratica”, intendendo quelle attività che il /la bambino/a può gradualmente imparare a compiere da solo/a per diventare sempre più autonomo/a.

 Un bell’esempio di attività. Complimenti!

da Beatrice e dalla super-mamma a tutti/e noi

da quel di terza di SD

4 Risposte a “Le ricottelle di Bea e della mamma Giusy:-)”

  1. Grazie mille per i complimenti a Bea piace molto pasticciare con le mani alla prossima vi faremo vedere come facciamo i ravioli un altra bontà che mi ha insegnato la mia nonna e io nn ho esitato a farlo vedere a mie figlie

    1. Cosa ne dice? apriamo un piccolo tipico ristorantino? :-)) La clientela arriverebbe numerosa (vista la bontà !). Aspettiamo allora la prossima condivisione. Ci conto! Domani, connessione permettendo, farò vedere l’articolo in classe. Ancora complimenti.
      m.stra Mgiovanna

  2. Complimenti alla mamma e a Bea, hanno un bellissimo aspetto e non stentiamo a credere a chi dice che erano buonissime!
    ps aspettiamo i ravioli

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