Quale momento migliore…per fare Arte!
IL NATALE
Quest’anno i bambini della Scuola dell’ Infanzia di via “Ugo la Malfa” sono andati alla scoperta di alcune opere Natalizie.
Per realizzare le nostre opere d’arte sono stati utilizzati tutti i materiali di questo periodo, colori-nastri- brillantini-pon pon, ma soprattutto…l’immaginazione!
Tutte le attività proposte hanno seguito esempi di grandi Artisti.
I bambini della sezione A hanno scelto l’albero di Klimt. L’ albero è stato realizzato su un vecchio lenzuolo con colori oro chiaro e scuro. Mentre per l’albero dell’avvento sono state utilizzate corde di dimensioni diverse e una ghirlanda fatta di piccole tasche per rappresentare il mese di dicembre.
I bambini della sez B si sono ispirati alla tecnica di Mandrian. Realizzato un coloratissimo albero di Natale e un calendario dell’ Avvento davvero speciale.
I bambini della sezione C si sono sbizzarriti con colori e materiali da riciclo utilizzando il magico mondo di Hervet Tullet , dove ognuno è protagonista secondo le proprie possibilità e capacità…e esprimersi secondo la propria fantasia.
ECCOLI…I VERI PROTAGONISTI
Anche il Presepe quest’anno è stato realizzato in maniera nuova e ispirandosi a tre artisti di periodi diversi che si incontrano…in un unica opera.
L’ incontro evidenzia l’importanza dello stare insieme, a prescindere dalle diversità, perché le differenze artistiche o di pensiero, fisiche o emotive…
possono arricchire tutti, grandi e piccoli!
Il filo conduttore del Natale nella nostra scuola ha voluto dare valore alle attività dell’ arte, ma anche ai momenti trascorsi insieme tra i bambini, alla condivisione e gioia. Tutto questo per lasciare un segno indelebile delle giornate trascorse insieme in un clima Natalizio!
Anche il teatro di Maurizio Giordo a scuola con “Lulù e le sue valigie” e la lotteria di Natale, nella giornata del 22 dicembre, ha unito tutti i partecipanti,insegnanti, bambini collaboratori e assistenti educativi.
Tutte le isegnanti e i bambini della Scuola dell’ Infanzia di Via Ugo la Malfa
Articolo di Rossana Silanos