LA MATEMATICA CON CAMILLO IL COCCODRILLO MANGIONE

Giornata particolare nella classe 1°A di Caniga. I bimbi si apprestano ad incontrare uno strano Coccodrillo, Il Coccodrillo Camillo … un coccodrillo mangione che mangia solo la quantità maggiore!!!

E si … sembrerà strano, ma questa è una lezione di matematica, la materia più difficile del mondo, ma che con l’aiuto di tanti piccoli personaggi della fantasia diventa facile facile!!!!

Ma torniamo alla nostra lezione!

Ecco qua Camillo!!!!

Tutto inizia con un racconto sul nostro protagonista:

Camillo era un piccolo coccodrillo molto curioso e goloso che amava gironzolare un po’ dovunque. Un giorno sentì le voci di alcuni bambini provenire da una casa che si trovava lungo la riva di un fiume.

“Io ho più dolci di te. Ho un numero maggiore di dolci” – urlava Laura a squarciagola al fratello Paolo.

“Tu ne hai di meno. Hai un numero minore di dolci”! – continuava la bimba!

Ma il fratello non ne voleva sapere e non riusciva a capire come potesse scrivere quegli strani simboli di <,> e = per spiegare la relazione tra le due quantità di dolci.

Non ne aveva capito niente!

“Domani ci sarà la verifica e la maestra mi sgriderà! Non sono stato attento durante la lezione”! – piagnucolò Paolo.

Laura non sapeva come fare! All’improvviso sbucò da dietro un albero Camillo da dove aveva ascoltato tutta la conversazione e disse: “Non piangere ti aiuterò io!!!! Aprirò la mia bocca dove vedrò la quantità maggiore di dolci”!

I due fratellini si guardarono stupefatti … un coccodrillo che parlava e che poteva aiutare facilmente Paolo a capire il significato di quei simboli?

I due bambini misero le due quantità di dolci vicine:

Laura aveva 6 dolci, mentre Paolo. Camillo aprì la bocca verso la quantità maggiore e disse: “Ricordati Paolo che io sono un golosone mangio sempre dove c’è la quantità maggiore! E ricordati che si legge 6 è MAGGIORE DI 3!!

Poi Camillo chiese a Laura di prendere due dolci e a Paolo 4. I due bambini eseguirono la sua richiesta ed ecco qua che Camillo aprì la bocca verso la quantità maggiore:

Ricordati che in questo caso si legge 2 è MINORE DI 4!!”

Camillo era felice perché aveva mangiato tantissimi dolci, ma anche Paolo lo era perché aveva capito come poter usare i due simboli difficilissimi!

Ma poi Paolo pose un’altra domanda: “Ma che succede se le quantità di dolci sono uguali?”

A quel punto il coccodrillo rispose: “Bel dilemma, non lo so neanche io!!!!! Non saprei davvero dove aprire la bocca”!

Camillo chiese ai due bambini di prendere 5 dolci per ciascuno.

“In questo caso dovrai leggere che 5 è UGUALE a 5”!!!!

Camillo era riuscito a risolvere un grosso problema per Laura e Paolo ed era felice. Da quel momento in poi sarebbe stato facile per Paolo ricordarsi che il simbolo > significava maggiore, il simbolo < significava MINORE e che il simbolo = significava UGUALE.

Per memorizzare al meglio quanto raccontato nella storia i bambini guardano un video …

… poi viene riportato tutto sul quaderno dove inizialmente viene colorato il loro nuovo amico …

… poi vengono disegnate le quantità, prima con i disegni, poi con le cifre e la bocca spalancata di Camillo che mangia abitualmente la quantità maggiore!!!!

E si ricordano anche che non sempre Camillo sa quale quantità mangiare!!!!

Infine, anche con l’aiuto di Maestra Romina, costruiscono il loro “ormai” beniamino:

Camillo il coccodrillo mangione”!

Da maestra Grazia, Maestra Romina e dai bimbi della 1°A di Caniga tutto!!! Alla prossima avventura!!!

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