EDEN

Nella scuola primaria del plesso di Bancali la natura fa da padrona. Non solo è fuori e tutti i bambine e le bambine ne possono godere durante le lezioni all’aperto, ma è anche dentro le mura della scuola.

La natura entra a far parte delle attività quotidiane, accompagnando in ogni momento i bambini e le bambine e anche tutti docent*. Il progetto “A scuola sotto il cielo” prosegue il suo percorso creando un ponte naturale tra il dentro e fuori le mura scolastiche, l’anello di congiunzione è proprio la natura, come suo rappresentante la scuola ha iniziato ad ospitare le piante, grazie al progetto “EDEN LAB”.

I e le docenti hanno partecipato con entusiasmo alla formazione esperenziale condotta dalla Pedagogista Monia Satta. Dopo un mese di incontri lo spazio-scuola è stato ripensato in ottica didattica, sostenibile e naturale dove si potesse abitare in nuovo modo.

Attraverso l’interazione attiva con le piante e la loro cura è stato possibile progettare gli ambienti come paesaggi educativi gentili e accoglienti intrecciando pedagogia, didattica e cura. I e le docenti per prim* hanno modificato il modo di pensare allo spazio-didattico per poi restare piacevolmente sorpresi di quanto i e le bambin* hanno accolto con naturalezza le piante come nuove compagne di scoperta e di cura.

Attraverso le piante ogn* bambin* ha messo in atto nuove strategie per vivere lo spazio condiviso in modo accogliente, rispettoso e sempre in evoluzione, aprendosi al nuovo.

I laboratori con i bambini e le bambine hanno illuminato nuovi modi di esperire il fuori e il dentro di un’ambiente, includendo l’aspetto naturale non solo delle piante ma proprio dell’essere bambin*.

L’osservazione spontanea guidata di prati e insetti, piante da interno e da esterno, la scoperta di nuovi diritti che spesso appaiono ovvi e per questo dimenticati.

La natura è dentro e fuori di noi, è dentro e fuori la scuola è parte attiva del processo di apprendimento.

Il progetto “A scuola sotto il cielo” include il progetto “Eden” https://edenlab.unibz.it condotto dalla pedagogista Monia Satta (Akròasis APS e EDEN LAB) finanziato da Fondazione di Sardegna.