La storia dei calzini spaiati racconta di questo vento allegro e burlone che adorava soffiare sugli stendini pieni di calzini colorati. I calzini, stesi “appaiati”, al passaggio del vento si ritrovano “spaiati” con un altro compagno o compagna. Inizialmente non gradiscono la nuova compagnia ma pian piano fanno amicizia e scoprono il piacere di stare insieme a qualcuno diverso da sé.
Proporre ascolto e visione grazie al monitor allunga i tempi di attenzione e stimola la voglia di interagire, commentare e rielaborare verbalmente nell’attesa del 2 febbraio, giornata dedicata.
In realtà questa giornata speciale ci porta ad soffermarci un po’ di più su una tematica che per i bimbi/e così piccoli è pane quotidiano, e tra una chiacchiera e l’altra si coglie l’occasione per proporre attività specifiche nei vari campi di esperienza e fare osservazioni sulle stesse.
Punteggiare, ritagliare, colorare dentro uno spazio ben definito per allenare le dita al movimento fine-motorio. Drammatizzare per comunicare attraverso la gestualità e le espressioni corporee e vocali., rielaborare verbalmente con attenzione alla descrizione dei particolari ampliando il lessico , disegnare liberamente e in sequenze utilizzando in maniera adeguata e personale le varie tecniche per esprimere i propri vissuti e le proprie emozioni anche attraverso l’uso del colore.
Si gioca con i ritmi e le successioni per introdurre importanti concetti logico-matematici: la ricerca di regolarità, dove un soffio di vento fa sparire una calza ed ecco che si entra ad esplorare il concetto di incognita (quale manca?)”. Raggruppare, contare, ordinare, seriare oggetti per iniziare ad argomentare, giustificare e negoziare ipotesi e soluzioni.
Da Caniga Infanzia
I bambini di 3 4 5 anni
Le insegnanti e Sara
Articolo di Carla Moretti
A cura di Stefania Nigra