Buona Pasqua!

Pasqua bussa anche quest’anno nelle nostre case… con i ramoscelli d’ulivo e le immancabili uova di cioccolata, con il profumo tipico dei dolci della tradizione e quello dei fiori che segnano il ritorno della nuova stagione.

Alla SCUOLA PRIMARIA DI BANCALI, insegnanti e alunni realizzano con cura e meticolosità speciali capolavori da donare in occasione di questa grande festa: Sa Pasca Manna. Già da qualche giorno, i bambini rivelano grande entusiasmo all’idea di poter dar prova di grande abilità nella creazione di quanto loro proposto.

Le attività si susseguono tra una chiacchiera e la voglia di ascoltare brevi racconti per scoprire scorci della nostra tradizione. La Pasqua rivive anche nei ricordi di quando gli insegnanti erano bambini e in quelli dei nonni dei quali i bambini sono validi ed efficaci portavoce: scopriamo di quando trascorrevano pomeriggi a colorare uova, a intrecciare palme, a preparare i dolci tipici della tradizione e ad addobbare finestre o balconi con tappeti e fiori per il  passaggio delle processioni religiose.

In seconda B ci si organizza in cortile, la chioma degli alberi offre la sua gradita ospitalità ai bambini impegnati ad impastare farina e acqua; il liscio e morbido impasto ottenuto viene modellato per dare forma a gallinelle dagli occhietti di semi di garofano con un uovo sodo incastonato. E’ SU COZZOLU ‘E S’OU il tradizionale pane pasquale sardo segno di affetto e augurio di fortuna per il futuro.

In quinta si realizzano gallinelle pasquali di cartoncino la cui pancia ospita gustose uova di cioccolato che i golosi non vedono l’ora di mangiare. Cartoncino giallo per realizzare corpo e ali, cartoncino rosso per crestina, becco e bargigli. Il risultato finale non delude le aspettative.

I coniglietti e le conigliette realizzati dai bambini della classe prima sono simpaticissimi; coloratissime e festose sono le uova pasquali che hanno accuratamente colorato, ritagliato e decorato con un prezioso nastro di raso. In ognuno è scritto un augurio speciale rivolto alla famiglia e a tutti i bimbi del mondo. E’ davvero piacevole vederle dondolare tra i rami di un albero del cortile, un timido venticello le scuote delicatamente coinvolgendole in una timida danza leggera.

Un simbolo di buon auspicio e di buon augurio che tutti, compresi i passanti, sembrano davvero apprezzare. Le insegnanti sono molto orgogliose della passione che i piccoli allievi rivelano in ogni fase del lavoro che prosegue con la realizzazione di biglietti d’auguri dai colori vivaci.

In seconda A, ogni bambino ha realizzato un coniglietto pasquale ricorrendo all’uso di bicchieri e cannucce compostabili. Pochi e semplici materiali per un regalo che sorprenderà tutti! I bambini sono molto soddisfatti per la creazione di questi personaggi dalle zampette mobili a cui danno vita accompagnandoli con le loro vocine modificate che sono davvero buffissime!

Anche in classe terza è stato dedicato del tempo alla realizzazione di addobbi per l’aula, biglietti d’auguri, scatoline e cestini di cartoncino contenenti ovetti di cioccolato. Sono tenerissimi i pulcini in carta di riso che impreziosiscono i bigliettini per gli auguri pasquali e le raffinate scatoline porta ovetti ricordano i cofanetti di porcellana dove le nostre nonne conservavano le gelèe zuccherate che offrivano nelle occasioni speciali.

collage realizzato dall’assistente Rita

Con l’insegnante di religione i bambini delle classi del plesso hanno realizzato splendidi biglietti augurali colmi di significato e di amore verso i propri cari.

 Ma non solo, in classe prima, nella seconda A e in seconda B per comprendere il significato della Pasqua, maestra Carmela è partita dalla storia del semino di grano.  

Successivamente, in una ciotolina di plastica con all’ interno del cotone, ogni bambino ha piantato semi di lenticchie che a giorni alterni venivano innaffiati. Con il passare del tempo sono nate delle tenere piantine che l’insegnante ha riposto in una grande scatola. Secondo la tradizione cristiana ogni piantina viene chiamata Sepolcro e il giorno di Giovedì Santo viene poi posizionata per addobbare l’altare della reposizione. A questa vengono aggiunti anche fiori bianchi, simbolo del passaggio dalla morte alla Resurrezione.

Da Bancali maestra Manuela  augura una Serena Santa Pasqua a tutti.

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