Birillo

Alla scuola primaria di Bancali ogni giorno è esperienza, crescita, emozioni, sensazioni, legami.

I bambini e le bambine del plesso vivono un contesto arricchente che stimola il pensiero, la curiosità, il desiderio di conoscersi, di comprendersi.

Oggi si raccontano momenti di vita quotidiana.

Maestra Nadia scrive:

“Birillo era il cane meticcio che da due anni veniva a trovare alla ricreazione i bambini e le bambine della scuola.

Assisteva alle lezioni tenute all’aperto, seduto sulle stuoie vicino ai piccoli e alle piccole allieve, buono e attento.

Era il cagnetto più dolce del mondo: si faceva fare qualunque cosa dai suoi piccoli amici e amiche. Si metteva a pancia in su, saltellava, correva con loro, inseguiva la palla. Spesso veniva all’entrata e all’uscita a salutarci. Adorava gli avanzi della mensa scolastica ed essendo un generoso, chiamava a raccolta altri cagnetti del quartiere a consumarli.

Era la mascotte della scuola primaria di Bancali, adorato da tutti e da tutte, motivo di gioia e anche occasione educativa per sensibilizzare al confronto con gli animali.

Birillo è stato avvelenato un mese fa circa, nessuno di noi ha assistito al triste evento. Sappiamo che è stato anche portato dal veterinario, nell’ estremo tentativo di salvarlo.

Birillo non c’è più, rimane comunque l’occasione che ci ha regalato di riflettere su come l’uomo troppo spesso, purtroppo, maltratta gli animali.

È perciò che nella classe 2^B sono stati prodotti testi e disegni su Birillo e la discussione si è allargata al rispetto per la natura e per tutti gli altri esseri viventi.

Grazie piccolo Birillo.”

“Fino a quando non avrai amato un animale, una parte della tua anima rimarrà sempre senza luce”.             (Anatole France)

da Bancali maestra Manuela