APRIL FOOL’S DAY

Oggi è 1º aprile e quando si pensa a questa giornata non si può non pensare anche al pesce d’aprile o APRIL FOOL’S DAY. Il pesce d’aprile indica una tradizione, seguita in diversi paesi del mondo, che consiste nella realizzazione di scherzi da mettere in atto proprio il 1º aprile. Gli scherzi possono essere di varia natura, anche molto artificiosi e hanno lo scopo bonario di burlarsi delle vittime che si prendono di mira.

Le origini del pesce d’aprile non sono certe, anche se sono state proposte diverse teorie. Prima dell’adozione del calendario Gregoriano, nel 1582, il Capodanno era celebrato tra il 25 marzo e il 1 aprile. In seguito a questo cambiamento di calendario, non tutti si abituarono alla modifica e vennero quindi additati come gli “sciocchi d’aprile”. Da qui l’origine burlesca dell’1 aprile.

Nella Francia di Re Carlo IX e nella Germania degli Asburgo, la tradizione prende il via e si diffonde poi in Inghilterra (nel XVIII secolo) e negli altri stati europei.

La leggenda dice che molti francesi sbadati, continuassero a scambiarsi regali tra marzo e aprile, festeggiando il Capodanno come ai vecchi tempi.
Dei burloni iniziarono così a prenderli in giro consegnando loro dei regali strani o vuoti durante feste inesistenti. Nel regalo vuoto si poteva trovare un biglietto con scritto poisson d’avril (pesce d’aprile).

In Italia l’usanza del 1º aprile risale agli anni tra il 1860 e il 1880. La prima città ad accogliere l’abitudine francese fu Genova, dove la passione per gli scherzi d’aprile sbarcò nel suo porto così vivace. La tradizione si radicò prima tra i ceti medio-alti, poi prese piede anche tra il resto della popolazione.

Ma perché è stato scelto proprio il pesce?! Perché il pesce è un animale che abbocca all’amo e così anche chi viene preso di mira abbocca alla presa in giro.

Nei paesi anglofoni, come Regno Unito e America si chiama April fool’s day (Il giorno dello sciocco d’aprile). Il termine fool richiama alla mente il Fool, il giullare delle corti medioevali, sottolineando così la connotazione scherzosa della festa.

Ieri in terza i bambini e le bambine, durante l’ora di inglese, hanno parlato del pesce d’aprile e maestra Carla ha spiegato loro l’origine di questo giorno, successivamente ha fatto decorare dei pesciolini:

  • ha dato a ciascuno di loro un disegno raffigurante un pesce;
  • ha fatto colorare i pesci;
  • poi con dei cuoricini hanno creato le squame incollandoli sul corpo del pesce;
  • infine ha applicato gli ami creati con delle graffette.

Da Forlanini maestra Speranza

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