A Scuola sotto il Cielo

La scuola primaria di Bancali si rinnova.

Grazie al progetto finanziato dalla fondazione di Sardegna assume una nuova identità e diventa “A scuola sotto il cielo”.

Il progetto di educazione in Natura “A scuola sotto il cielo” rappresenta un traguardo importante per la scuola primaria di Bancali, in quanto offre ai bambini e alle bambine nuove occasioni di crescita e di scoperta, attraverso una didattica innovativa all’aperto che li guida in un metodo pedagogico che mira all’apprendimento di nuove competenze a stretto contatto con la natura e che ha come obiettivo, non solo la riscoperta di questa ma anche la valorizzazione dell’outdoor come luogo di formazione e di crescita.

Sono state settimane intense di grandi preparativi quelle che hanno preceduto la giornata del 14 ottobre, insegnanti, collaboratori, alunni e alunne si sono impegnati affinchè tutto fosse pronto per il grande giorno, in cui presentare i nuovi spazi all’aperto e indoor e il percorso intrapreso, per offrire una serata dal sapore unico e speciale a tutt* i visitatori.

Un’occasione per la costruzione di relazioni comunitarie, di esperienze di vita condivisa, di momenti di aggregazione, di conoscenza.  

E’ il piccolo Ivan che scandisce l’inizio della serata, le note del suo violino vibrano con la giusta intensità, nonostante la sua giovane età rivela già una buona conoscenza dello strumento che impugna, sposta l’archetto con la mano destra ed esegue una dolce melodia che richiama l’attenzione del pubblico.

Una sorridente ed emozionata presentatrice rivolge il benvenuto a tutti i presenti, è maestra Sara che lasciate le vesti da insegnante presta la sua abile capacità di comunicazione per i consueti saluti e per raccontare l’idea della nuova scuola e le attività fino ad oggi intraprese che rappresentano la base da cui partire per una scuola in natura.

Il cortile è piuttosto affollato, gli spazi esterni si presentano curati e puliti, ospitano le piante che bambini, bambine e insegnanti hanno messo a dimora seguendo le indicazioni degli esperti facenti parte delle numerose collaborazioni coinvolte nel progetto che cooperando in continuità con la scuola hanno condiviso l’obiettivo principale.

L’ambiente esterno assume carattere e personalità rendendo l’esperienza all’aria aperta esclusiva e funzionale, si presenta accogliente alla pari degli spazi interni che espongono addobbi di carta e di legno realizzati da* bambin* e insegnanti ma anche numerose composizioni di fiori e piante.

La visita è organizzata secondo un percorso a tappe, è sicuramente un’occasione da non perdere: ogni spazio specifico, sia esterno che interno all’edificio, è segnato dalla presenza di pannelli esplicativi dove foto, disegni, immagini e brevi didascalie accompagnati dalla voce emozionata de* bambin* raccontano le varie esperienze e il percorso vissuto: il percorso delle piante officinali e l’orto, l’aula mobile e le aule all’aperto, la pavimentazione antitrauma, i locali interni, il museo allestito dalla dottoressa Monia Satta con il progetto Eden promosso dall’università di Bolzano e realizzato dall’associazione Akròasis, con la quale i bambin* hanno esplorato nuovi modi di abitare gli spazi interni e fatto esperienza dei loro Diritti Naturali.

Sono rifinite nei minimi particolari le casettine di legno appese ai rami degli alberi di giuda destinate ad essere abitate dai piccoli uccellini in cerca di una dimora attribuendo un’atmosfera fiabesca e magica.

Lo spaventa passeri è sicuramente un’attrazione da non perdere. È nonno Antonio Mette che in poco tempo e con materiale riciclato regala alla scuola questo splendido capolavoro: la sua camicia e i suoi pantaloni calzano a pennello al futuro guardiano dell’orto, un cappellino blu e delle foglie di Yucca per definire lunghe braccia completano il tutto per la gioia di grandi e piccol*

C’è emozione e soddisfazione per quanto realizzato, la presenza delle numerose famiglie è motivo di vero orgoglio, suscita eccitazione e trepidazione.

La proiezione di un video che si pone come sintesi del percorso intrapreso attribuisce un’atmosfera suggestiva e unica.

All’imbrunire il concerto degli Humaniora risveglia emozioni e sensazioni, con il loro repertorio musicale e la splendida voce di Lavinia regalano a tutti i presenti il ricordo di una serata dalle note uniche e speciali.

“A scuola sotto il cielo” è la realizzazione di un sogno per i docenti e per tutti ii bambini e le bambine della scuola primaria di Bancali; questo è solo il primo traguardo di un percorso che si rivelerà sempre più coinvolgente e interessante che attribuirà alla scuola un’identità sempre più forte e univoca. A questo proposito l’ulteriore e continua specifica formazione dei docenti e delle docenti del plesso si rivelerà importante e necessaria per l’attuazione di nuove metodologie di didattica e di apprendimento.

Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno collaborato, partecipato e hanno sostenuto in varie forme.

In particolare si ringraziano i bambini e le bambine per l’entusiasmo e per il grande lavoro svolto.

Da Bancali maestra Manuela

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