25 Aprile Festa della Liberazione, per la classe 4^ SD

Era il 25 Aprile 1945 e un giornale dell’epoca documentava così l’avvenimento.


Sono trascorsi ben 75 anni da quel lontano 25 aprile in cui la Resistenza italiana ha liberato il nostro Paese dalla dittatura nazi-fascista.

Ma cosa è successo in quei giorni e perché è importante festeggiare?Durante la Seconda Guerra mondiale la Resistenza, insieme agli alleati, combatteva contro i nazisti e i fascisti per liberare l’Italia dalla dittatura. Si è trattato di una vera e propria guerra civile che da una parte vedeva schierati gli italiani fascisti dall’altra quelli antifascisti.Nella Resistenza combattevano i Partigiani, che non erano dei veri e propri soldati, ma dei civili, uomini e donne , che si armavano come potevano per lottare per la Libertà del nostro Paese. Ed è soprattutto grazie a loro se ora l’Italia è uno Stato libero e democratico dove i suoi cittadini , grazie alla Costituzione, godono degli stessi diritti e doveri.

Molte persone sono morte per questo e noi dobbiamo fare sempre in modo che il loro sacrificio non sia stato inutile.

La bambola brutta” è un racconto, pubblicato dalla scrittrice Renata Viganò nel 1960 sul giornale “Il Pioniere” diretto dal grande Gianni Rodari, che parla proprio di questo argomento.

Seconda guerra mondiale, periodo della lotta di liberazione partigiana.

La  mamma chiama a gran voce la figlia Eloisa che sta giocando all’ aria aperta sull ’aia della casa di campagna in cui sono sfollate.

Ecco in breve la storia

Seduto al tavolo di cucina un uomo che porge alla bambina un regalo da parte del babbo.

È una bambola!

Eloisa nota subito che è assai sbiadita e vecchia, forse rimasta invenduta in una piccola bottega di paese. La mamma prende in braccio la bambina e le spiega che quella bambola è l’ideale per nasconderci dentro dei fogli ciclostilati che inneggiano e incoraggiano alla lotta armata contro i fascisti e i soldati tedeschi; che il babbo vuole siano recapitati a gruppi di partigiani nascosti nelle campagne.

Determinante è stato il contributo delle donne nella lotta partigiana. Spesso il loro compito era proprio quello della staffetta: cioè portare messaggi da un gruppo all’altro.

E non poteva mancare nel mio articolo la canzone simbolo della lotta partigiana che tutti noi, pur a distanza di così tanto tempo, continuiamo a cantare e a amare.

Godiamocela nella versione del gruppo Modena City Ramblers.

Intanto voglio ringraziare la collega Paola Cilloco per avermi fornito del materiale che mi ha permesso di costruire questo articolo.

In quel di SD, da maestra Tiziana

Buona LIBERTA’ a tutti

10 Risposte a “25 Aprile Festa della Liberazione, per la classe 4^ SD”

  1. Grazie, 😊maestra Tiziana😊, per questo articolo che mi rafforza nell’idea che più che inseguire l’ illusione della libertà si può anche decidere di esprimerla e agirla con dignità e rispetto.
    Buona Libertà a noi
    m.stra Maria Giovanna

  2. Sono il papà di David Evviva la libertà certo ma a che prezzo.Conosciamo la storia dei vincitori ma non quella dei vinti. Buona Giornata

  3. Grazie mille maestra, adesso chi non ci lascia la libertá(di uscire di casa)é il covid 19. In un certo senso sono le nostre case che non ci lasciano la libertá

    🙂 🙁 🙂 🙁 🙂 🙁 🙂 🙁 🙂 🙁 🙂 🙁 🙂 🙁 🙂 🙁 🙂 🙁 🙂 🙁 🙂

  4. Ringrazio tutti per le belle parole soprattutto in giornate come queste in cui la nostra libertà è limitata.
    Un abbraccio a tutti.

  5. Ciao maestra ho letto la storia e ho ascoltato la storia .abbiamo la libertà di fare quello che vogliamo tranne uscire ciauu🤗♥️👋

  6. Maestra Tiziana, grazie per aver raccontato con semplicità e delicatezza una pagina fondamentale della nostra storia. Oggi più che mai W la libertà. Un grande abbraccio.

  7. Sono contento di sapere il 25 aprile è una data importante per noi italiani perchè è il giorno della liberazione dai nasisti e fascistic.

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