“UNA ZUPPA DI SASSO”

di Anais Vaugelaude

Il piacere della condivisione e dell’accoglienza del diverso

 

“È notte. È inverno. Un vecchio lupo cerca ospitalità nel villaggio degli animali per cucinare una zuppa di sasso. Finirà con una grande cena con tutti gli animali, curiosi di conoscere un lupo dal vero.”

Maestra Antonella e maestra Sara, con questa favola dalla finale sorprendente, accolgono gli alunni e le alunne della classe 2^A della Scuola Primaria di Bancali.

Maestra Antonella racconta…

…fin dall’inizio della classe prima i nostri piccoli scolari, hanno manifestato grande interesse e curiosità durante l’ascolto di una meravigliosa lettura. Anche quest’anno amano imbattersi in personaggi paurosi quali orchi, streghe e mele avvelenate…

Figuriamoci se viene nominato il personaggio più spaventoso delle favole…. il “lupo”!

Il lupo è tra i principali antagonisti dei nostri eroici bambini che, assieme alle streghe e ad alcuni non ben definiti mostri, inevitabilmente, per quanto, appunto si cerchi di evitarlo, raggiungono e si insediano nell’immagginario dei bimbi più piccoli…sono feroci, imprevedibili e soprattutto… sempre affamati.

Questa caratteristica desta subito grande paura e trepidazione…

….ma, durante l’ascolto, al girar di ogni pagina, tutti i bambini realizzano che “quel lupo” fa il suo ingresso nella casa di una gallina, non per mangiarla, ma per “condividere” una zuppa calda e ottenere la compagnia di altri curiosi animali.

Una zuppa di sasso presenta un’immagine del lupo diversa, positiva…talmente positiva che suscita negli alunni il desiderio di incontrare dal vero… il personaggio “lupo”.

Ed ecco che i bambini vengono subito accontentati!!!

Il “lupo” lascia le sue tracce nel giardino della scuola…

I bambini scopriranno il pentolone lasciato dal lupo, sotto gli alberi del giardino della scuola, al cui interno troveranno vari giochi di gruppo e una busta con una lettera in cui il “personaggio buono” invita i piccoli a “condividere” i giochi tra tutti i bambini… proprio come lui ha fatto con i suoi amici animali.

Che sorpresa!

Il “lupo” conosce anche la nostra meravigliosa biblioteca e decide di abbandonare proprio lì il suo pentolone, regalando ai bambini la tombola delle sillabe con la quale ci si diverte a ripassare… vocali e consonanti!

Le sorprese …. non finiscono qui: tra i doni del lupo troviamo anche la farina e il sale con i quali i bambini creeranno la pasta di sale e formeranno le palline delle unità e delle decine, che poi verranno inserite negli abachi…

Ora sarà più facile contare…unità e decine!!

TUTTI A LAVORO!

DIPINGIAMO, COLORIAMO E RITAGLIAMO!

… con una semplice cassetta di legno iniziamo a costruire il muso del lupo…

… Ci siamo!!!

… Riordiniamo le lettere e componiamo il titolo della storia….

Ecco il risultato finale!

I bambini attraverso un grandissimo, ma gratificante lavoro… hanno costruito tutti i personaggi della storia con materiale riciclato.

Nessuno sa se il lupo sia mai tornato a far visita alla gallina, ma le sue “incursioni” nella nostra scuola hanno insegnato a tutti noi… il valore della convivialità, della fiducia, dell’amicizia, senza guardare le differenze di genere e razza o i preconcetti…

EVVIVA IL LUPO!!

Da Bancali maestra Antonella

Articolo a cura di maestra Manuela

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