Alla scuola dell’infanzia di Bancali le maestre pensano come rendere gioiosa questa bellissima giornata prima delle vacanze pasquali. Un gioco che i bambini adorano e che farebbero ogni giorno è il “gioco della caccia al tesoro”. Informati i bambini di cosa accadrà il giorno seguente, esultano dalla gioia.
Lo dimostrano la mattina seguente; infatti appena arrivati a scuola, forse per il non “averci dormito la notte”, fremono dal desiderio di iniziare immediatamente. All’interno dell’aula durante le attività di routine, non c’è possibilità di catturare la loro attenzione e concentrazione per svolgere il cartellone delle routine! I loro sguardi sono continuamente rivolti verso l’esterno oltre la finestra in modo da controllare il giardino: ”Maè, quando iniziamo?” “Maè, io non li vedo “(gli ovetti) , “Io sì, li vedo laggiù!” , indicando la casetta in giardino. In realtà però le maestre non hanno ancora nascosto il goloso tesoro…
Permane sempre il rammarico di non poter riunire i bambini delle tre sezioni in queste gioiose occasioni, ma il divertimento è ugualmente assicurato.
Ogni sezione quindi organizza in modo differente la caccia al tesoro, ma tutte in modo, oltre che divertente per i bambini, volte a far emergere determinate competenze e abilità:
Chi prepara una caccia al tesoro suggerendo ai bambini indizi per poter scovare gli ovetti,
Chi propone una mappa dei luoghi segreti appesa all’esterno su una parete visibile a tutti,
Chi la propone in gruppo, chi in coppia e chi individuale,
e chi, infine, deve cercare l’ovetto sul quale è stato scritto il proprio nome.
In quest’ultimo gioco si deve cercare l’ovetto con il proprio nome e, quindi, ognuno potrà prendere solo il proprio e personale tesoro. Se però viene scoperto un ovetto con il nome di un compagno o di una compagna si deve rimettere accuratamente nel luogo segreto senza farsi vedere dall’altra squadra.
I piccoli sono in coppia nella stessa squadra con un bimbo più grande che svolge il ruolo di tutor per aiutare ad individuare anche il nome del compagno più piccolo.
Una sorta di gioco di memoria (memory) perché naturalmente qualcuno ricorda dove è nascosto l’ovetto del compagno e succede addirittura che lo suggerisce all’altra squadra… i bambini sono così e noi dovremmo sempre prenderne l’esempio.
Ecco i bambini entusiasti e felici:
Approfittando della bellissima giornata di sole, abbiamo fatto una merenda speciale in giardino e abbiamo poi continuato a fare giochi liberi e guidati tutti insieme.
Ogni tanto tira una bel venticello ed è veramente comico vedere i bambini divertirsi e ridere a crepapelle quando è necessario acchiappare al volo il proprio tovagliolo al primo piccolo soffio di vento.
Alla fine della giornata ogni bambino ha portato a casa i suoi pensieri, sorrisi e ricordi di questa bellissima giornata trascorsa insieme ed anche un manufatto da loro stessi realizzato con tanto impegno, attenzione e cura per augurare una Buona Pasqua alla propria famiglia.
Dai bambini e dalle bambine della scuola dell’infanzia di Bancali e dalle loro maestre per ora è tutto!
Articolo di maestra Alessandra Nieddu