Giovedì 24 febbraio, dopo due anni di pandemia, nel rispetto delle regole anti-Covid, avevamo pensato di festeggiare il Carnevale insieme ai nostri bambini!
Così, mentre a casa ci si ingegnava su come truccare i visi, i telegiornali trasmettevano i servizi sui bombardamenti in Ucraina.
I l nostro pensiero è andato subito ai bambini, a tutti i bambini vittime della guerra ma, in modo particolare, ai nostri alunni ucraini! Con uno stato d’animo che lasciamo immaginare siamo arrivati a scuola e lì, con lo sguardo fiero e un grande senso di appartenenza, ci hanno fatto notare che il loro trucco riprendeva i colori della loro bandiera: BLU e GIALLO!
I compagni di classe si sono stretti intorno a loro e, molto emozionati, hanno espresso dei bellissimi pensieri di affetto e solidarietà che abbiamo raccolto e vorremmo farvi ascoltare!
Facciamo inoltre nostra questa poesia, con la speranza che tutti noi, granello dopo granello possiamo aiutare chi è in difficoltà!
“LETTERA AD UN BAMBINO IN GUERRA (da Il cammino dei diritti, Fatatrac)”
Lo so che la guerra
non è un videogioco,
si muore per sempre
non solo per poco.
lo so che fuggire
ti dà tanto dolore,
la casa, il tuo cane
sono strappi del cuore.
Lo so che il mio aiuto
è solo un granello,
ma vieni, ti aspetto,
Ho il letto a castello.
Da Maestra Tiziana Pippia e Giusy Ara è tutto!!!
Articolo curato da Maestra Grazia