Giochiamo con LEGO

Tutto è cominciato con un pezzetto di legno e nel 1934 Ole Kirk Kristiansen, un falegname dell’epoca, coniò per i suoi giocattoli il nome LEGO, prendendo ispirazione dalla locuzione in lingua danese leg godt (“gioca bene”). La sigla “LEGO” dei famosi mattoncini è quindi un’unione delle due parole danesi che significano “giocare” e “bene”, un nome semplicemente perfetto per un gioco che divenne poi nel tempo, il gioco più amato nel mondo, identificato e riconosciuto come un ottimo gioco per la crescita e lo sviluppo della fantasia (dal web).

I bambini della scuola dell’infanzia di Bancali sono stati i protagonisti di un bellissimo progetto promosso da The Lego Foundation, Save The Children – Italia e condotto da UISP – Sassari APS  (come sempre partner attivo per questo tipo di progetti). La nostra scuola dell’infanzia non si fa sfuggire occasioni così interessanti e,  cosa da non sottovalutare, che non prevedono oneri per le famiglie.

Durante gli incontri calendarizzati settimanalmente sono stati utilizzati, come mezzo di conoscenza, i ‘mattoncini’ da costruzione Lego ad un livello non solo ludico ma anche creativo e cognitivo, in modo da favorire l’apprendimento e il raggiungimento di obiettivi quali autonomia, autostima, identità,  conoscenza di sé e del vivere esperienze insieme.

Attraverso il gioco dei mattoncini, variegate sono state le attività volte a stimolare l’apprendimento della letto-scrittura e della matematica. L’obiettivo principale di questo progetto è infatti quello di promuovere l’apprendimento dei bambini tramite la loro connessione con gli altri e con l’ambiente circostante in modo positivo e ciò rappresenta la motivazione all’apprendimento stesso.

Il  progetto Learning through play, imparando attraverso il gioco, mira a perseguire l’obiettivo di costruire un futuro nel quale l’apprendimento, raggiunto attraverso il gioco, consenta ai bambini di diventare i protagonisti attivi della loro crescita per tutta la vita.

I mattoncini colorati Lego sono ancora molto accattivanti e motivanti per i bambini e riescono a catturare la loro attenzione nonostante gli innumerevoli stimoli di tipo digitale del mondo attuale. Infatti tale gioco permette lo sviluppo della motricità fine e favorisce un migliore controllo delle mani e delle dita che, come è noto, è essenziale per lo sviluppo delle competenze necessarie per la scrittura e per la corretta crescita cognitiva. Inoltre è un efficace sussidio didattico da utilizzare in tante attività di tipo linguistico, logico, matematico e motorio in quanto sollecita nei bambini la capacità di trovare nuove idee e di immaginare alternative di soluzione (problem solving) oltreché accrescere la relazione sociale e la condivisione.

Partendo da sei pezzi colorati dei famosi mattoncini, il six bricks,  i bambini hanno partecipato e vissuto varie esperienze con i quali fare tanti giochi di memoria e attivare le competenze visuo-spaziali.

Vari sono stati i giochi con differenti finalità: stimolare la memoria, la concentrazione, l’attenzione. per l’apprendimento dei numeri, dei colori, per migliorare la motricità globale e fine e per migliorare la manualità generale. Nei giochi a tavolino, su un piano di lavoro ben delimitato, le dita si sono dovute coordinare per afferrare, premere e spostare i vari pezzi.

I giochi motori e psicomotori (gimkane, staffette, percorsi) utilizzando i mattoncini, sono stati una strumento importante per  lo sviluppo delle capacità motorie dei bambini poiché hanno implementato il  controllo e la coordinazione dei movimenti del corpo nello spazio circostante sviluppando capacità motorie  finalizzate a tutti i tipi di movimento.

Come sappiamo, il gioco, per i bambini, è un veicolo importante per l’apprendimento che attraverso le esperienze ludiche sviluppano competenze  che li aiuteranno ad affrontare situazioni  di vita.

I Laboratori Lego sono stati un vero dono per tutti i bambini della scuola dell’infanzia di Bancali che hanno potuto sviluppare e rafforzare le loro competenze cognitive, logiche, oculo manuali, psicomotorie attraverso una metodologia inclusiva che ha permesso loro, imparando ad apprendere giocando e creando, di pensare di poter costruire un futuro senza barriere.

Alla fine del progetto i bambini hanno ricevuto le medaglie dalle loro coordinatrici e un bellissimo e apprezzato regalo da parte dell’azienda LEGO.

Dai bambini e dalle bambine della scuola dell’infanzia di Bancali e dalle loro maestre per ora è tutto!

Articolo di maestra Alessandra Nieddu

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