La maestra Tarin ci offre questi significativi versi sulla nostra vecchina, la Befana.
Sì, quella che vien di notte con le scarpe tutte rotte…
Cosa ne pensate? Sono condivisibili, vero?:-)
FORZA BEFANA
Il Natale da poco è passato,
abbiamo gioito, bevuto e mangiato,
ora arriva lesta lesta
della Befana il giorno di festa.
Sin da quando ero bambina
tanto ho amato la cara vecchina
che con dolci, un po’ di carbone e caramelle,
le vacanze rendeva assai più belle.
Ma una cosa devo dirla io non sopporto
ed è quella di vederla vittima di un torto
che da anni, e forse per triste tradizione
vien tramandata di generazione in generazione.
Essa infatti viene spesso presentata
come brutta, rugosa e malandata.
Or per chi ama solo cose materiali e l’ avvenenza
non capisce che ciò è solo l’apparenza.
Ai miei occhi salta invece un’altra cosa
quanto ella sia buona e generosa.
Lei non fa come Babbo Natale
che mette renne ed elfi a lavorare
ma fa tutto da sola, con una scopa e la gonna.
E riesce a far tutto … per forza è una DONNA!!!!
dalla maestra Tarin Monni a tutti/e noi.
Grazie
ps. la prima immagine è stata scaricata dalla rete.