Diario di un elfo pagina 7 – 8 – 9… abbiamo visto cose che voi genitori non potete neanche immaginare!!!

Ciao a tutti e ben ritrovati.

Come avrete notato, anche i nostri racconti sono andati in vacanza ma adesso è arrivato il momento di portare a termine il nostro divertente DIARIO dell’elfo.

Ci siamo lasciati nel MESOZOICO conosciuto anche come ERA DEI DINOSAURI , il nostro Knock Knock era il loro maestro e quando siamo entrati in classe gli stava facendo scrivere la data, vi ricordate?

Nei giorni successivi ci siamo trovati a fronteggiare situazioni davvero divertenti anche se abbiamo dovuto affrontare delle prove di “pazienza” molto impegnative.

Nonostante il nostro Spider-Knock avesse catturato l’elfo impostore, quel birichino ha avuto il coraggio di ripresentarsi e lo ha fatto nel suo stile: scherzetti monelli…Roba da non credere!

Il 13 DICEMBRE abbiamo trovato questi cartelli fuori dalla porta.

 

Siamo entrati in classe con un rilassante sottofondo musicale e al centro dell’aula abbiamo trovato i nostri elfi impegnati in una sessione d’arte: Knock Knock nel ruolo di modello e l’elfo impostore in quello di ritrattista guardate un pò…

 

Povero Knock Knock…forse ha voluto dare un’altra opportunità all’elfo impostore ma anche questa volta si è dimostrato poco rispettoso e molto dispettoso: lo ha disegnato con la faccia da maialino dicendo di aver fatto un capolavoro.

 

 Ma noi vogliamo davvero bene al nostro amichetto Knock KNock , così abbiamo deciso di rendergli onore con un megaritratto in pixel art.

Questo è stato possibile grazie al grande “reticolo” che abbiamo trovato in classe vicino agli elfi.

Tantissimi bicchierini bianchi, incollati a formare righe e colonne su quattro cartelloni,  pronti ad accogliere gli altrettanti tovagliolini colorati sistemati sui nostri banchi per invitarci a completare quella che, a parer nostro, è un’opera d’arte che restituisce dignità al piccolo Knock Knock.

Così abbiamo deciso di metterci a lavoro come tanti piccoli elfi aiutanti dalle magiche manine:

 

Ed ora siete pronti a vedere cosa siamo stati capaci di fare in due giorni di lavoro davvero molto intenso?

3…2…1… TAAAAADAAAAN!

Ora il nostro ritratto fa bella mostra di sé in corridoio, proprio sopra i nostri giubbottini.

Indovinate quanti bicchieri son serviti…è un numero pari MINORE DI 601 e MAGGIORE DI di 599…Avete capito? La soluzione a fine articolo!!!

Siamo stati davvero felici della nostra opera d’arte…

 

 

Anche il giorno 14 DICEMBRE abbiamo trovato una simpatica sorpresa in classe: Il nostro amico Knock Knock ha aperto nella nostra aula una filiale della Banca degli Elfi.

 

E’ un posto riservato agli amici degli elfi e in cambio di pochi centesimi si ottengono deliziosi soldini di cioccolato.

Ci siamo divertiti molo a giocare alla Banca…a turno abbiamo interpretato sia il ruolo del cassiere sia quello del cliente e abbiamo trovato tanti modi per raggiugere la cifra dei dieci centesimi necessari a ricevere la banconota o la monetina di cioccolato.

Guardate un pò…

 

 

Eccoci nelle vesti di impiegata e cliente…

Questa banca, a giudicare dagli incarti vuoti affianco a Knock Knock, ci è piaciuta moltissimo e siamo tornati a casa felici e tranquilli…nessuna traccia dell’elfo impostore!

Conoscete il modo di dire…LE ULTIME PAROLE FAMOSE?

Il 15 DICEMBRE abbiamo visto cose che voi genitori non potete neanche immaginare. A dire il vero anche noi bambini siamo rimasti a dir poco sorpresi e non pensavamo che “qualcuno” potesse arrivare a tanto!

Vi facciamo vedere cosa abbiamo trovato non appena superato il portone d’ingresso…

 

THREE LITTLE SNOWMEN che non promettevano niente di buono, infatti non appena girato l’angolo ci aspettava un ulteriore indizio.

Abbiamo raccolto con tanta pazienza la “neve caduta” e, superato il primo piano, abbiamo proseguito la salita verso la nostra classe . Arrivati al secondo piano indovinate dove ci ha condotti la “pista di neve”?

Dritti dritti in bagno…

Il sospetto che ci fosse lo zampino dell’elfo impostore è stato da subito molto forte anche se, dopo aver letto i cartelli appesi sulle porte, abbiamo pensato a qualcosa di “speciale”.

In effetti dietro le porte abbiamo trovato qualcosa di MOOOOOLTO speciale ma è meglio che il nostro racconto si interrompa qui… vi facciamo giusto immaginare qualcosa attraverso i nostri disegni.

Vi diciamo solo che dopo questo scherzetto così “originale” l’elfo impostore ha avuto finalmente nome.

Abbiamo deciso di chiamarlo Mr. Mutanda in considerazione del fatto che ha pensato bene di indossare dei mutandoni che coprivano la zona X, quella che ci avrebbe consentito di controllare la presenza dell’etichetta che possiedono soltanto gli elfi ufficiali di Babbo Natale.

Vi starete domandando come abbiamo fatto a capire meglio la situazione. Presto fatto!

Ad attenderci in classe abbiamo trovato il nostro Knock Knock con un regalo in origine molto carino:

un altro pupazzetto di neve.

 

A conti fatti la giornata non è stata delle miglior proprio per nessuno!

Vi ricordate l’indovinello? Il numero di bicchieri utilizzati per il ritratto di Knock Knock in pixel art?

600

Un abbraccio e tante palline di neve per tutti dai little snowmen della 3^A e dalle loro maestre…a presto per il racconto delle ultime giornate.

Articolo curato dalla maestra Rossella Dettori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.