Continuità con il Kamishibai e le piccole volpi

Il 26 maggio alla scuola primaria abbiamo ricevuto una visita da parte dei bambini e delle bambine in uscita dalla scuola dell’infanzia, accompagnati dalla maestra Rossana, dalla maestra Silvana e dalla maestra Agnese.

Per l’occasione gli alunni e le alunne della classe quinta hanno preparato un racconto con l’utilizzo del Kamishibai e poi hanno raccontato una storia inventata da loro stessi.

Il tutto ha avuto come tema principale la volpe, il quale si riallaccerà il prossimo anno scolastico, con l’ingresso dei futuri alunni della classe prima.

Una felicità veder arrivare i piccoli e le piccole! E che bello vedere i bambini e le bambine felici di incontrare i bambini e le bambine più grandi! 

 

E ora inizia lo spettacolo, “La volpe e la cicogna”!

Evvivaaa, che bello spettacolo, tanti battiti di manine!!!

Ma adesso shhh… tutti in silenzio… ascoltiamo una storia inventata dalla quinta che si intitola “La volpe”, ce la racconta Alessio:

                                                                                   

                                                                                        LA VOLPE

Una volpe scoprì che la sua vera decisione era quella di avere un amico, si mise così alla ricerca.

Si sedette su un prato verde e fiorito e aspettò pazientemente.

Ad un tratto si sentì il rumore del fogliame muoversi e vide un lupacchiotto con una bella coda vaporosa.

La volpe, molto curiosa, piano piano si avvicinò e i cuccioli diventarono amici.

I due amici si avventurarono in un quartiere di Sassari, chiamato Carbonazzi.

Edoardo, un bambino con la maglietta verde speranza e i pantaloni blu come il mare, vide i due animaletti e li volle.

Ogni giorno, quando usciva da scuola, vedeva gli animaletti affiancati e li salutava con la sua manina.

Una mattina, dopo aver mangiato, i due animaletti andarono in giro a cercare una tana dove riposarsi.

Nei dintorni trovarono un pittore molto alto, vestito con un grembiule sporco di vernice, con i baffi arrotolati all’insù. Voleva far loro un ritratto, per poi venderlo.

L’uomo capì dal loro musetto assonnato che erano stanchi e quindi propose loro un posto dove dormire.

I due animaletti, con non ancora tanta conoscenza, accettarono e lo seguirono.

Il pittore caricò i due animaletti nella sua macchina e li portò nella sua casa, che era molto lontana.

Quando i due animaletti si svegliarono, si ritrovarono in un recinto puzzolente e sporco insieme alla famiglia Oinc Oinc.

  – Ahi, perché voi siete qui?- Dissero i maiali, – questo non è un posto adatto per una volpe e un lupacchiotto.

Allora gli animaletti raccontarono pazientemente la loro storia.

  – E voi, invece, – chiese il lupacchiotto alla famiglia Oinc Oinc. Gli risposero che era successo proprio come a loro e dissero di fuggire subito.

Il pittore prese la volpe e il lupo, li portò dentro casa per fare i loro ritratti.

Mentre stava dipingendo si distrasse e i due animaletti scapparono verso la porta lasciata aperta dal pittore.

La volpe e il lupacchiotto camminarono per chilometri e dopo diverse ore ritornarono a Carbonazzi.

Si riposarono lì per una notte.

La mattina dopo incontrarono Edoardo che stava andando a scuola.

Il bambino vide la volpe e il lupo e decise di offrire loro il suo panino.

Quindi diventarono amici.

Edoardo, che voleva loro molto bene, volle costruire un rifugio vicino a casa sua e ogni giorno portava loro da mangiare e da bere.

La loro amicizia durò per tanto tempo!

 

Che bella storia! Bravi gli alunni e le alunne della quinta!!! 

Con l’aiuto di Chiara, passiamo ai regali da donare ai piccolini: dei bellissimi disegni! 

Come in ogni spettacolo che si rispetti, è giunto il momento delle domande e la quinta si è mostrata disponibile a rispondere alle curiosità dei piccoli:

Ma un bambino molto vispo e simpaticissimo che si chiama Angelo Antonio ha fatto una domanda: -quanti compiti faremo quando saremo in prima?. E subito dopo: – a me non piace fare i compiti. 😂😂😂

Ecco il video delle domande:

 

Per finire, un piccolo dolce pensiero offerto da Daniela, Veronica e Giorgia D. da parte delle maestre della primaria, degli alunni e delle alunne della quinta:

Prima di concludere l’incontro, la classe quinta mostra gli spazi esterni della scuola e i loro lavori di riciclo:

 

È arrivato il momento dei saluti:

CIAO PICCOLE VOLPI, ARRIVEDERCI AL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO!

Da Forlanini maestra Speranza

2 Risposte a “Continuità con il Kamishibai e le piccole volpi”

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