Eccoci qua: io e la mia aiutante Amélie oggi vi faremo vedere altre attività che proponiamo ai bambini che necessitano di esercitarsi con la motricità fine e in particolare con la “presa a pinza” (senza pinza!).
Come spesso accade, abbiamo spulciato nella dispensa. “Spulciare” è un termine che spaventa un po’ Amélie, che scappa non appena mi vede con la spazzola in mano. “Dispensa”, invece, è una parola che adora, perché ogni tanto se mi distraggo e lascio lo sportello aperto, lei si infila dentro alla ricerca delle sue amate crocchette.
Dalla dispensa questa settimana abbiamo preso una manciata di gnocchetti sardi: tanto io non sono un’ottima cuoca, lo sapete, quindi forse usarli da crudi salva qualcuno da un possibile mal di pancia.
Gli gnocchetti della mia dispensa sono davvero piccoli, e proprio per questo motivo sono adatti all’attività per cui li utilizzerò: innanzitutto li colorerò con i pennarelli (e il colore mi durerà 2 giorni sulle punte delle dita, perché non riuscirò a toglierlo neanche con infiniti lavaggi) e poi li riporrò in un barattolino trasparente.
Poi prenderò dei rotoli di carta igienica (che come sapete, le maestre non buttano mai e poi mai!) e dopo averli tagliati in piccole parti colorerò anche queste, con gli stessi colori degli gnocchetti.
Per variare un po’, colorerò anche un altro tipo di pasta – le conchigliette – e colorerò anche il fondo dei cartoni delle uova.
Queste attività serviranno per discriminare i colori e per allenare la “presa a pinza”: può sembrare un lavoro semplice, ma la dimensione e la forma della pasta utilizzata complica le cose perché per alcuni bambini “pizzicare” oggetti così piccoli è un impegno non da poco.
Complimenti quindi al nostro Ometto che si è dimostrato davvero meticoloso e paziente nello svolgimento dell’attività!
Da maestra Silvia e Amélie, 3B Montessori, è tutto!