DIVERSI, UGUALI … TUTTI UNICI E IMPORTANTI

Venerdì 4 febbraio è stato il nono anniversario della Giornata dei Calzini Spaiati, un’iniziativa per sensibilizzare sulle diversità, nata dall’idea di alcuni bambini e le loro maestre della Scuola Primaria di Terzo di Aquileia.

Nelle sezioni della scuola dell’infanzia di Bancali è stata un’ulteriore occasione per ragionare insieme ai bambini su questi importanti temi e sottolineare che la diversità è anche ciò che ci rende unici: ognuno è diverso dall’altro, ognuno è speciale, ognuno è unico, irripetibile e originale così com’è.

I calzini spaiati sono una metafora della diversità; colore, lunghezza, forma e dimensioni non cambiano la natura delle cose: sono sempre e comunque dei calzini.

Attraverso varie letture come “Lino il calzino” e “I cinque Malfatti”, si è conversato con i bambini di amicizia, solidarietà e di rispetto dell’altro, di ciò che ci rende differenti gli uni dagli altri ma anche di ciò che invece ci accomuna.

Questi i cartelloni murali realizzati per imprimerne il ricordo e lasciarne traccia nella memoria.

Ma cosa fare di concreto per accettare, accogliere e coinvolgere nel nostro mondo colui che ci appare differente da noi?

I bambini, presi dalla situazione emotivamente coinvolgente del momento, si esprimono con la loro innata semplicità, autenticità e genuinità : ”Lo invito a giocare a casa mia!”, “Se è da solo gli chiedo se vuole giocare con me”, “Gli prendo la mano!”.

Le differenze possono essere nelle caratteristiche fisiche, nel temperamento, nelle specificità caratteriali, nelle abitudini o nel modo di vivere le emozioni, ma questo è proprio ciò che rende bello conoscerci e stare insieme. 

Attraverso la semplice e comprensibile a tutti immagine dei calzini spaiati, indossati per l’occasione anche dagli adulti, i bambini hanno riflettuto e confrontandosi tra loro, hanno iniziato ad acquisire la consapevolezza che ciò che è differente da noi non fa paura, ma ci rende ancora più uniti.

L’importante è ricordare che occorre fare sempre qualcosa di concreto, perché è solo attraverso i gesti reali e veri che i bambini possono imparare il rispetto, l’accoglienza e il confronto che i bambini si impegnano tutti i giorni a mettere in pratica nelle situazioni di vita reale della piccola, ma importante, comunità scolastica.

Dai bambini, dalle bambine e dalle maestre della scuola dell’infanzia di Bancali per ora è tutto!

Articolo a cura di Alessandra Nieddu

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