Il 22 aprile di ogni anno, da circa cinquant’ anni si festeggia in tutto il mondo la “Giornata della Terra” un modo per sensibilizzare alla cura del pianeta e alla sua salvaguardia. E’ stata promossa dall’ONU su iniziativa dell’ambientalista e pacifista John Mc Connell e vuole portare a riflettere sulle montagne di rifiuti con cui danneggiamo il pianeta e non solo. La difesa dell’ambiente rappresenta una vera e propria sfida che l’umanità si è prefissata, l’esigenza di proteggere le risorse naturali e il territorio è un argomento che sta molto a cuore a tutti.
Anche alla scuola primaria di Bancali, grande attenzione viene rivolta all’ambiente… i bambini sono diventati grandi esperti nella gestione dei rifiuti, diversificano la raccolta, separano in modo scrupoloso tutti i materiali e riciclano quelli che si possono riutilizzare.
Ma non è tutto. Si prendono cura dello spazio circostante. I bambini della seconda A, sapientemente guidati da maestro Giorgio, in occasione della “Giornata della TERRA” hanno dedicato una buona parte della giornata nella pratica di numerose attività che hanno rivelato tutto il loro amore verso la natura.
La “Terra è nelle mie mani” è un’attività che vuole richiamare all’attenzione di tutti, ciò che ciascuno potrebbe fare per salvare il pianeta. Nell’ immagine le mani sorreggono il mondo e nelle dita i bambini scrivono i loro pensieri: non buttare niente per terra, non sprecare l’acqua, non bruciare gli alberi, non inquinare, salvare gli animali… hanno le idee moto chiare, maestro Giorgio mi scrive che in questo modo “abbracciano simbolicamente la Terra” in segno di amore e protezione.
Ed è alla Terra che rivolgono le loro promesse, rappresentano un vero e proprio impegno che ciascuno di loro intende mantenere. Tutti questi buoni propositi vengono raccolti in un contenitore e trasferite all’interno di una busta da lettera e poi spedite alla Terra, con tanto di timbro ufficiale che le poste italiane hanno creato per questa giornata così importante e speciale.
Dalle promesse si passa ai fatti: guanti, grandi bustoni di plastica, tanta voglia di mettersi al lavoro e si va in cortile con maestra Daniela per raccogliere i rifiuti e pulire tutto! C’è davvero tanto da fare, si esplorano anche gli angolini più nascosti per raccogliere tutto ciò che il vento trasporta e quello che qualcuno getta oltre la recinzione
I bambini della seconda A, hanno reso il nostro piccolo spazio di Terra più pulito e la sensazione che si prova è assolutamente gradevole e appagante, perché quando ci si rende utili e si fa una buona azione diamo un senso alla nostra vita, ci fa sentire vivi ed è appagante per il cuore.
Da Bancali maestra Manuela, grazie alle dettagliate spiegazioni di maestro Giorgio
Le didascalie sotto ogni immagine sono a cura di maestro Giorgio