Il 23 novembre 2022 nella 1^B della scuola secondaria di primo grado di via Forlanini si è parlato di densità, e per farlo abbiamo costruito una torre di densità all’interno di un barattolo. Prima di fare l’esperimento, alla classe è stato spiegato che la densità è una caratteristica fisica dei materiali. È descritta come il rapporto tra la Massa e il Volume di un corpo. La densità, quindi, è una proprietà che ogni oggetto ha, e si esprime con un valore numerico, più o meno elevato, in base alla massa dell’oggetto e alle sue dimensioni. Anche i liquidi infatti hanno una loro densità. Se il corpo che mettiamo all’interno ha una densità minore di quella del liquido, allora il corpo galleggerà. Se la densità del corpo invece è maggiore di quella del liquido, affonderà. Questo ci porta a capire che alcune cose galleggiano e alcune vanno a fondo.
Per il nostro esperimento abbiamo quindi preso dei liquidi diversi. Per fare la nostra torre di densità abbiamo provato a mettere insieme alcuni liquidi per cercare di scoprire quale liquido ha la densità maggiore e quale liquido invece la densità minore. Nel nostro caso i liquidi in questione erano: miele, sciroppo d’agave, detersivo per i piatti, acqua, olio e alcool.
I diversi liquidi erano contenuti all’interno di provette per un volume pari a 40 ml.
Prima di costruire la torre abbiamo pesato, tramite una bilancia digitale, la massa dei 40 ml di ogni
sostanza, al netto della tara. Questo dato ci è tornato utile al termine dell’esperimento, per impegnare gli alunni nel calcolo della densità delle diverse sostanze utilizzate, conoscendone lamassa e il volume.
Per l’esperimento abbiamo preso semplicemente un vasetto in vetro e abbiamo colato all’interno i
diversi liquidi, osservando la formazione della nostra torre di densità!
L’esperimento è piaciuto moltissimo ai ragazzi, ed è servito a spiegare in maniera pratica e
divertente un concetto di fisica normalmente ostico.
Dalla secondaria di primo grado di via Forlanini,
la professoressa di matematica e scienze Maria Elena Mura.
Articolo a cura di Adriana Mossa