La Giornata dei calzini spaiati

Nonostante i numerosi episodi tragicomici accaduti quest’anno – che neanche Fantozzi e Filini in campeggio – a Forlanini non perdiamo il buonumore né la voglia di fare attività utili e divertenti. Per questo motivo le due insonni – Chessa e Sanna, temibile coppia – si sono inventate un’iniziativa per questo ventoso inizio di febbraio. E il vento a cosa serve, oltre che a scompigliare i capelli e le idee? Ad asciugare i panni. E allora ecco che domani, 10 febbraio, tutto il plesso di Forlanini sarà trasformato in un’enorme distesa di bucato piena di calzini colorati: si festeggia La giornata dei calzini spaiati!

Sì, è vero: non se ne può più di queste “Giornate mondiali di ogni cosa”, ma questa giornata, come altre, ha un valore educativo e sociale non da poco. L’iniziativa, ideata da una scuola primaria friulana, intende valorizzare in modo giocoso la bellezza e la ricchezza della diversità, utilizzando come metafora i calzini spaiati che, seppur diversi, possono convivere serenamente.

Noi abbiamo subito sposato questo progetto come Commissione Pari Opportunità del Progetto GeneriAmo Parità dell’I.C. San Donato (gruppo Forlanini – De Muro) e in collaborazione con l’omonimo Progetto e i nostri vicini di casa dell’Associazione Andromeda/Up and Down, abbiamo invitato le scuole e le associazioni del terrirorio ad aderire alla “Giornata dei calzini spaiati” che si terrà il giorno 10 febbraio 2020 (in origine il 7, ma abbiamo avuto qualche problema tecnico. Strano, no?).

Tutti e tutte – grandi e piccoli – sono invitati a indossare dei calzini spaiati e partecipare alle attività che si svolgeranno all’interno delle varie scuole e associazioni che hanno aderito alla nostra iniziativa: presto vi diremo chi sono e vi faremo vedere le immagini! (dall’I.C. San Donato: Forlanini, via De Muro, Caniga, San Donato, Bancali)

Oltre a indossare i calzini, abbiamo invitato i bambini e le bambine a portare i loro, spaiati, e li abbiamo stesi lungo buona parte del perimetro della nostra scuola, anche grazie ai fantastici muratori del cantiere Forlanini-La Malfa che assecondano sempre le nostre folli richieste! Quando diciamo che la nostra è Casa Forlanini, non scherziamo: la nostra è una famiglia allargata che di più non si può!
All’interno dei calzini potranno essere inseriti disegni, pensieri e parole legate alla bellezza della diversità. Verrà inoltre affrontato con i bambini e le bambine, l’argomento della diversità anche attraverso la lettura di una storia a scelta dalle insegnanti. Qui di seguito alcuni suggerimenti bibliografici:

“Il bambino di porcellana” Francesco Enna
“Extraterrestre alla pari” Bianca Pitzorno
“Piccolo Blu e Piccolo Giallo” Leo Lionni
“Leo” Robert Kraus, José Aruego
“Elmer, l’elefante variopinto” David McKee
“La zuppa di sasso” Anais Vaungelade
“Un colore tutto mio” Leo Lionni
“Gatto Nero, Gatta Bianca” Silvia Borando
“Il pentolino di Antonino” di Isabelle Carrier
“I Cinque Malfatti” Beatrice Alemagna
“Mia sorella è un quadrifoglio” Masini Beatrice
“Sii amorevole con Eddie Lee” Virginia Fleming
“Tutt’altro che tipico” Nora Raleigh Baskin
“Wonder” R.J. Palacio
“Ettore l’uomo straordinariamente forte”, M. Le Huche
“C’è qualcosa di più noioso che essere una principessa rosa?” R. Diaz Reguera
“Mi piace Spiderman… e allora?” G. Vezzoli, M. Di Lauro
“Una bambola per Alberto” C. Zolotow, C. Delacroix ,
“Il trattore della nonna” A. Roveda, P. Domeniconi
“La principessa e il drago” R. Munsch, M. Martchenko
“Piccolo uovo” F. Pardi
“Le mani di papà” E. Jadoul
“Il maialibro” A. Browne

Non ci resta altro da dire se non: Buona giornata dei calzini spaiati a tutte e tutti! 🙂

Da Forlanini, le due maestre insonni Chessa-Sanna.

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