Identikit della Befana

 

Samuel accese la radio proprio quando la

trasmissione “Chi l’ha intravisto?“ stava

cominciando:

“Gentili ascoltatori, oggi parliamo

di una figura un po’ misteriosa che

tutti gli anni si aggira nelle nostre città e nei

nostri paesi durante la notte dell’Epifania.

Ebbene, tutti ne hanno sentito parlare, tutti

sanno chi è, ma chi conosce veramente

la Befana? Chi ha notizie, può contattare

il nostro centralino e intervenire nel corso

del programma. Intanto rivediamo tutte le

informazioni che la nostra redazione ci ha

procurato. Dunque, la Befana è una signora

di una certa età, una vecchietta.

Magrolina,bruttina e ossuta.

Nasconde i capelli grigiastri

e arruffati con un fazzoletto. Indossa

vestiti logori, ma molto caldi, rammendati

in vari punti. Sulle spalle ricurve porta un

grande scialle di lana fatto a mano. Anche

le scarpe sono molto consumate e sciupate:

da quella destra spunta vistosamente l’alluce.

Chi ha intravisto la Befana ha notato

che porta sempre con sé una scopa (che usa

per volare) e un grande sacco (pieno di dolci

e regali, ma anche di carbone). Cari ascoltatori,

desideriamo saperne di più, quindi

tenete gli occhi aperti e, se avete notizie,

telefonateci!”.

Samuel pensò di fare un identikit della Befana

da appendere per le vie del paese. Voleva

proprio vedere di persona se la misteriosa

vecchierella era così come tutti se la immaginavano .

La lettura di questo brano, tratto dal numero di Dicembre della Vita Scolastica, è stato il modo per introdurre il testo descrittivo nella classe seconda di San Donato.

I  bambini e le bambine,dopo avere ascoltato la descrizione di questo personaggio a loro così caro, si sono divertiti a disegnarlo aggiungendo, sotto i loro elaborati, l’indirizzo della loro classe nella speranza che qualcuno si rivolga loro vedendola volare nella notte tra il 5 e il 6 gennaio.

Divertitevi a guardare i loro lavori e, mi raccomando, avvisateci se la vedete!

 

Successivamente i bambini hanno descritto, prima a voce, poi per iscritto un’ altra persona a loro molto cara, Babbo Natale.Di seguito le immagini di alcuni dei loro simpatici elaborati realizzati in coppia.

Il percorso di lavoro è appena iniziato,ma i primi risultati fanno ben sperare.

Bravi i piccoli e le piccole della classe seconda di San Donato.

Articolo a cura della maestra Tiziana R.

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