Grammatica in palestra

Nell’ambito del progetto europeo “Good teaching evokes motivate Learning”, tradotto in italiano “Un buon insegnamento genera motivazione all’apprendimento”, nella classe IV di Caniga sono state sperimentate numerose lezioni con lo scopo primario di favorire gli apprendimenti e sviluppare la motivazione basando l’insegnamento sull’interazione insegnante-allievo.

È stato predisposto un modello delle fasi da seguire per la predisposizione e l’attuazione delle lezioni, a partire dagli obiettivi per arrivare alla valutazione e autovalutazione.

L’esperienza è stata altamente formativa per tutti i soggetti coinvolti.  In particolare per i bambini che hanno sperimentato nuovi approcci alle conoscenze, maturando una maggiore capacità di riflessione  (metacognizione) sul proprio modo di apprendere; non di meno per gli insegnanti che attraverso lo scambio e la condivisione dell’esperienza con i colleghi hanno potenziato la loro professionalità e sicuramente l’efficacia  del loro insegnamento.

 È proprio vero,  il confronto porta ad una riflessione più profonda del proprio operato e della propria attitudine mentale.

Una delle lezioni che ha motivato tantissimo i bambini è stata quella intitolata

“Grammatica in palestra”.

È risaputo quanto la grammatica sia una materia ostica e se presentata in maniera classica anche noiosa. Per ovviare queste criticità e renderla più accattivante è stato predisposto un percorso in palestra in cui i bambini si sono divertiti ad analizzare le caratteristiche del nome.

Di seguito alcune fasi del gioco

 

…. un percorso

Ed è proprio durante il gioco che  i bambini hanno fatto numerose scoperte:

Oh!  ci sono nomi che pur finendo in “a”   sono maschili

Oh! E alcuni  nomi femminili finiscono in “o”;

Alcune parole, poi, come caffè  e città  rimangono invariate al singolare e  plurale.

Queste scoperte hanno incuriosito e divertito i bambini che riflettendo sulla nostra splendida lingua ne hanno potuto apprezzare la varietà!


Un saluto dai bambini e dalle maestre di Caniga.

Articolo curato dalla maestra Rossella Corrias

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