Eccoci qua alle prese con due attività divertenti per ripassare le frazioni.
Dopo aver fatto un po’ di esercizi “tradizionali” per riscaldare i motori, dalla borsa di Mary Poppins della maestra sono saltati fuori un po’ di materiali che tanto piacciono ai bambini.
La prima attività per consolidare in modo divertente lo studio delle frazioni l’abbiamo portata avanti utilizzando la gomma crepla: bianca e liscia da una parte e brillantinata dall’altra.
Riuscite a immaginare com’eravamo a fine lezione? Ognuno di noi brillava di luce propria (che è un po’ la metafora di ciò che auguriamo a ogni bambina e bambino).
Dopo aver ritagliato un cerchio quasi perfetto di gomma crepla, ognuno ha disegnato gli spicchi di pizza corrispondenti alla frazione prescelta e si è divertito a condire ogni fetta.
Tralasciamo l’acceso dibattito sulle pizze preferite, ma diamo merito alla Margherita e alla Chips di essere arrivate al primo posto pari merito. Menzione speciale per la Pizza all’Ananas che ha guadagnato i suoi 30 secondi di “Bleahhhh” collettivi.
Dopo aver sfornato le pizze con relative frazioni delle fette, siamo passati a un materiale molto più malleabile e divertente. Spero che anche le nostre splendide collaboratrici lo abbiano trovato divertente perché nonostante le nostre ramazzate e spolverate, forse qualche traccia è rimasta. Abbiamo infatti utilizzato la terracotta. Ognuno ha avuto una pallina di terracotta da manipolare per poi costruire anche lì una pizza (scusate: siamo monotematici e mangioni) da frazionare in base agli esercizi svolti in precedenza.
Alla fine del ripasso le pizze di terracotta si sono trasformate in gatti, tavole apparecchiate, mostri a tre teste, fiori, cuori, bambini e tantissime biglie da far rotolare che a breve saranno asciutti e pronti all’utilizzo.
Dalla tribù con le mani di terracotta – e a volte di pastafrolla – della 3A di San Donato e da maestra Silvia, è tutto.
